La Polizia Locale di Sulmona in un’operazione compiuta oggi ha posto sotto sequestro un capannone e l’area di pertinenza di alcuni ettari di terreno all’interno del quale sono state trovate tonnellate di rifiuti speciali, tra cui pneumatici, polveri pericolose per la salute e fanghi nocivi
L’area è quella vicina al depuratore di Santa Rufina, sulla strada provinciale tra Sulmona e Pratola. Per l’intervento sono stati impegnati una decina di agenti della Polizia Locale e tre autovetture, tutti coordinati dal comandante, tenente colonnello Massimiliano Giancaterino. Campioni del materiale sequestrato saranno inviati ai laboratori dell’Arta per le analisi che dovranno accertare la tossicità eventuale dei rifiuti abbandonati a contatto con l’ambiente e le persone. Sull’operazione il comandante Giancaterino ha stilato un rapporto rimesso alla Procura della Repubblica del tribunale di Sulmona che dovrà adottare eventuali provvedimenti nei confronti degli attuali proprietari del sito o di chi ne ha la disponibilità. Le indagini continuano per verificare altre situazioni irregolari che emergeranno nel corso delle indagini avviate. Si tratta della seconda grande discarica abusiva sul territorio di Sulmona, dopo quella scoperta in contrada S. Lucia nella frazione delle Marane, dove sono ancora accumulati enormi quantità di rifiuti, da anni in attesa di rimozione.