E’ morto all’ospedale di Pescara Pietro Lisciani, piccolo campione dell’atletica di Avezzano, stroncato da una malattia.
Pietro Lisciani, campioncino avezzanese di atletica leggera, non è riuscito a vincere la gara più importante della sua vita ed è stato sconfitto dalla malattia. Si è spento all’ospedale di Pescara a soli 10 anni. Il piccolo campioncino della società sportiva Usa Sporting Club a giugno avrebbe compiuto 11 anni. Lo scorso febbraio si era ammalato gravemente e nonostante abbia lottato strenuamente ha dovuto arrendersi al triste destino. Dal padre, Antonio Lisciani, agente della polizia penitenziaria e noto podista dei Runners Avezzano, aveva ereditatola passione per lo sport e per la corsa. Sin da piccolissimo Pietro si era messo in gioco in pista e aveva gareggiato in campionati riconosciuti dalla Federazione, riscuotendo molti successi. Anche il fratello maggiore Eolo è un atleta affermato e milita nelle fila dei giovani sportivi della Usa Sporting Club.I funerali verranno celebrati domani alle 11 nella chiesa di San Rocco.
I rappresentanti dello sport avezzanese hanno lasciato un messaggio di cordoglio alla famiglia. “È una perdita difficile da accettare, era un fiore, un bambino splendido che amava lo sport e la vita. Ci stringiamo al dolore della famiglia, che è il dolore di tutti noi. Era uno schizzetto, sempre attivo, era scattante e amava l’atletica e soprattutto la corsa, stava con noi da quando era un bambino molto piccolo, aveva 5-6 anni e già correva come un atleta grande”.