Calciomercato Lanciano. Ingaggiato in extremis l’attaccante Nicola Ferrari: un anno più opzione. Sfuma il giovane croato Bagadur. Manca il portiere.
Operazione ratificata all’ultimo minuto, ma il d.s. Luca Leone riesce a puntellare ulteriormente il reparto offensivo. Dal Modena è arrivato, infatti, Nicola Ferrari, classe ’83, ex Spezia e Verona. Contratto di un anno con opzione di rinnovo. Centravanti di struttura particolarmente abile nel gioco aereo. Prima linea quasi totalmente rifondata. Oltre a Ferrari, nei giorni scorsi, infatti, la Virtus si era assicurata Guido Marilungo, classe ’89, in prestito con diritto di riscatto dall’Atalanta. Sono rimasti Piccolo e Paghera che sembrava dovessero accasarsi altrove. Nel week end appena tascorso erano stati ingaggiati Di Matteo, classe ’88, che può ricoprire anche il ruolo di terzino sinistro e il centrale di difesa Michele Rigione, classe ’91, entrambi svincolatisi attraverso la risoluzione dal Teramo. Manca il portiere. Potrà arrivare dal Catania. Si tratta di Pietro Terracciano, classe ’90. Il club etneo può fruire della finestra suppletiva di mercato di altri 20 giorni come Entella, Ascoli, Teramo, Messina, Pro Patria e Monopoli ripescato in Lega Pro per la rinuncia del Castiglione. Terracciano, ex Avellino, deve però prima risolvere consensualmente il rapporto col Catania. Solo così, ovvero da svincolato, potrà firmare per la Virtus Lanciano. Sfumato Ricardo Bagadur, difensore centrale croato, classe ’95 che il club rossonero aveva preso in prestito dalla Fiorentina. Alla fine è saltato tutto. Bagadur ha rifiutato il trasferimento. Dal Carpi, invece, arriva l’esterno offensivo olandese Ryan Hiwat. Questa la formula: prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore del club emiliano. Andrà a rinforzare la formazione “Primavera” di Primo Maragliulo.