Rimpasto di giunta al Comune di Teramo. Il sindaco Gianguido D’Alberto si prepara alle elezioni di primavera e prepara un’alleanza civico-politica più ampia
Il primo cittadino guarda a un secondo mandato e parla di “rivisitazione” di nomi e deleghe in giunta con l’ingresso in maggioranza dei gruppi degli ex candidati sindaco Giovanni Cavallari e Mauro Di Dalmazio il quale con la lista “Fare grande Teramo” ha garantito un appoggio esterno all’Amministrazione.
Ora nella squadra di governo a rappresentare la lista in questione entra Graziano Ciapanna al posto di Maurizio Verna. L’avvicendamento comporta una ridistribuzione delle deleghe e Ciapanna gestirà l’urbanistica, subentrando a Stefania Di Padova la quale conserva bilancio, programmazione economico-finanziara e razionalizzazione delle società partecipate. Il neo assessore si occuperà soprattutto di progetti strategici finanziati dal Pnrr e della programmazione che “farà vedere la Teramo del futuro”.
La gestione del traffico passa da Verna all’assessore Antonio Filipponi che si occuperà anche di attività produttive ed eventi ovvero di “Rivitalizzazione di Teramo capoluogo”.
Per Martina Maranella le deleghe a Mobilità sostenibile ed “economia circolare” legata al riciclo e al risparmio energetico. Per Valdo Di Bonaventura alle manutenzioni si aggiungono gestione del patrimonio ed edilizia residenziale pubblica.
Il sindaco D’Alberto gestirà il personale dopo la riorganizzazione curata da Andrea Core a cui rimane la delega alla rigenerazione culturale. Il vice sindaco Giovanni Cavallari rimane assessore ai lavori pubblici, Sara Falini mantiene le deleghe sport e partecipazione e Ilaria De Sanctis al sociale.
In consiglio comunale al posto di Ciapanna entra Guido Campana che torna così in aula dopo l’esperienza nella giunta guidata dal sindaco di centro destra Maurizio Brucchi.