Taglio prefetture: assemblea in Provincia a Chieti. Sindacati , comitati, politici tutti mobilitati per dire no all’accorpamento della prefettura di Chieti a quella di Pescara.
Oggi assemblea, nella sede di corso Marrucino dell’Amministrazione provinciale, dei rappresentanti sindacali di Cgil ,Cisl e Uil che hanno chiesto a gran voce che non venga penalizzato un territorio ed una città già fortemente depauperata in passato dalla scelte del Governo nazionale.Un no forte e chiaro ed unanime a cui si uniscono anche le associazioni di categoria. Oggi in Provincia a Chieti durante l’assemblea a cui hanno partecipato i dipendenti della prefettura , della questura e dei vigili del fuoco è stato lanciato un appello al Governo e ai parlamentari abruzzesi affinchè non sia cancellata la storia di un territorio. Anche il presidente dell’Amministrazione provinciale e primo cittadino di Lanciano, Mario Pupillo, ha chiamato a raccolta tutti i sindaci del territorio. Ieri sera durante la seduta straordinaria del consiglio comunale è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno che dice no all’ipotesi di accorpamento della prefettura di Chieti a quella di Pescara, con la conseguente soppressione della questura e del comando dei vigili del fuoco. Taglio prefetture: il consiglio comunale dice no all’unanimità. A chiedere una riunione dell’assise civica era stato nei giorni scorsi il Comitato per il rilancio e la salvaguardia di Chieti. Alla seduta di Consiglio, oltre a numerosi esponenti del Comitato che hanno esposto uno striscione, hanno preso parte, ma senza intervenire nel dibattito, il deputato di Forza Italia Fabrizio Di Stefano e i consiglieri regionali Camillo D’Alessandro, Mauro Febbo e Sara Marcozzi . Il sindaco Umberto Di Primio accusa il Governo di essere sordo alle ragioni dei Comuni e di non tagliare i veri sprechi.
il servizio sull’assemblea organizzata dai sindacati in Provincia di Chieti:
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