Virtus Lanciano. La trattativa per la cessione va avanti. Potrebbe concretizzarsi da un momento all’altro. Maio-Bisogno alla stretta finale.
L’imprenditore di Cava de’ Tirreni è in contatto ormai da giorni con il patron della Virtus Franco Maio deciso a cedere la società. L’intermediario è Vittorio Galigani che in Abruzzo ha lavorato con Pescara, Avezzano e Chieti. Trattativa molto riservata. Lo stesso Galigani da noi contattato ha preferito evitare dichiarazioni ufficiali, ma ha fatto chiaramente intendere che l’operazione potrebbe concretizzarsi entro la fine di questa settimana. Le parti starebbero limando, condizionale quanto mai d’obbligo, gli ultimi dettagli. Da una parte c’è la volontà di cedere, dall’altra di acquistare. Dal bilancio si evince una situazione tutt’altro che facile: tre milioni di perdite al 30 giugno 2015 . Ergo, soldi freschi o liquidazione. La famiglia Maio non sembra avere intenzione di rivitalizzare le casse. Per inadempienze amministrative, è già arrivata una penalizzazione. Altre potrebbero arrivare se a metà febbraio, praticamente ci siamo, non verranno certificati i pagamenti degli stipendi e dei contributi di novembre e dicembre. In tutto questo c’è la trattativa con l’imprenditore campano Stefano Bisogno. Attese novità entro fine settimana. Dal campo, invece, le uniche certezze: la squadra lotta, sembra rigenerata nello spirito, ma capita sempre così quando si verifica un avvicendamento alla guida tecnica. Il neo allenatore, promosso dalla “Primavera”, Primo Maragliulo, ha cominciato come meglio non avrebbe potuto, ovvero vincendo, tra l’altro meritatamente, al “Menti” di Vicenza. Prima affermazione esterna stagionale per la Virtus. Non accadeva da tempo immemore: 13 dicembre 2014 (Ternana- Virtus 0-1 rete di Mammarella). Sabato prossimo scontro diretto al “Biondi” contro il Modena.