Posa della prima pietra all’ex asilo del viale che nel dopo sisma fu centro di aggregazione e culturale per i giovani non senza polemiche
L’ex asilo nido di viale Duca degli Abruzzi avrà nuova vita. Tra un anno, questo il tempo contrattuale per la durata dei lavori, la struttura verrà riconsegnata alla città ristrutturata e funzionale, sarà uno spazio condiviso per giovani e anziani.
Oggi la posa della prima pietra in una cerimonia strettissima e simbolica a causa delle limitazioni imposte dalla situazione Covid. Per questo intervento il Comune dell’Aquila ha a disposizione oltre 2 milioni e mezzo di euro, di cui 2 milioni finanziati dalla Regione Abruzzo e oltre 500 mila dallo Spi Cgil.
L’asilo negli anni dopo il terremoto è stato conosciuto come Asilo occupato, tante associazioni riunite in un collettivo ne avevano fatto un luogo di condivisione, cultura e arte in un periodo storico in cui non c’erano spazi e da lì sono uscite iniziative anche di alto livello.
La loro presenza però fu oggetto di svariate polemiche da parte di alcuni residenti per l’uso considerato improprio e anche l’amministrazione Biondi è stata su questa linea. Tra i sostenitori dello sgombero ci fu il consigliere comunale Roberto Junior Silveri.
Dal punto di vista operativo, il centro anziani andrà al seminterrato, al piano rialzato ci saranno attività aperte al pubblico e ai cittadini. Al primo piano ci saranno spazi per laboratori, incontri, emeroteca e multimedia con possibilità di usare la terrazza a nord. Gli spazi all’aperto saranno riorganizzati.