S’intitola “L’Aquila 2009. Una lezione mancata” il libro in cui l’ex sindaco Massimo Cialente racconta il suo terremoto, la tragedia che ha piegato una città capoluogo di regione e ha colpito 56 Comuni in un pugno di secondi.
Il libro è frutto di un lungo “parto”, una riflessione durata dieci anni e non facile opera anche d’introspezione dell’ex primo cittadino dell’Aquila, che in 8 anni è diventato nel bene e nel male “il sindaco del terremoto”, che raccoglie tutti gli anni dal 2009 a oggi. Anni durante i quali, dice Massimo Cialente, “l’Italia non ha imparato nulla”.
Il libro è stato curato dalla giornalista aquilana Antonella Calcagni.
Dallo sciame sismico al G8, dalla difficile ricostruzione agli attriti con i vari Governi. Un racconto a tutto tondo quello di Cialente, con un quesito che tutti dovrebbero, ai loro vari livelli di responsabilità pubblica, porsi: come questo Paese può evitare simili tragedie?