Nell’ultimo Dpcm il governo ha deciso di chiudere musei e mostre in tutta Italia senza fare distinzioni tra la diversa natura dei monumenti.
Nel teramano anche la fortezza borbonica di Civitella del Tronto, con i suo 25.000 metri quadri all’aria aperta e una media di visitatori che garantirebbe in ogni momento il rispetto assoluto di tutte le norme di sicurezza e distanziamento, è stata chiusa. Una decisione su cui il deputato Antonio Zennaro chiede una differenziazione tra monumenti con superfici esterne molto estese e gli altri musei che sono per lo più in spazi chiusi. La chiusura della fortezza civitellese è stata contestata su Facebook anche dal noto ristoratore-albergatore locale Daniele Zunica, ovviamente danneggiato dal provvedimento.
Antonio Zennaro “Gruppo Misto”: “Così com’è possibile recarsi nei borghi e passeggiare nei centri storici dei paesini abruzzesi, bisognerebbe fare una differenziazione tra monumenti con superfici esterne molto estese e gli altri musei che sono per lo più in spazi chiusi. La fortezza rappresenta un elemento attrattivo molto importante per il “sistema Civitella”, ed oltre ai numerosi operatori impiegati nella struttura costretti a rimanere a casa, la sua chiusura influisce direttamente sulle attività del posto, che stanno già faticosamente affrontando il calo dovuto alle restrizioni del decreto anti Covid”.