Avviare in modo concreto la ricostruzione per permettere di far rientrare i cittadini nelle proprie abitazioni: è quanto sono tornati a chiedere i circa cinquanta sfollati che hanno partecipato all’incontro promosso dal centro politico Santacroce e dallo sportello sociale Asia/Usb a Colleatterrato basso.
Un incontro durante il quale sono stati illustrati, dall’assessore Di Bonaventura, i criteri che saranno adottati per l’assegnazione dei 147 alloggi che verranno messi a disposizione per gli sfollati teramani. Nel corso dell’assemblea pubblica l’assessore Di Bonaventura ha spiegato come a breve sarà pubblicato il relativo bando e come l’assegnazione avverrà, in questa prima fase, su richiesta volontaria da parte delle famiglie che hanno la propria abitazione con danni di tipo E o F, dando precedenza a chi si trova in albergo. Gli appartamenti, come detto in altre sedi, si trovano a Colleparco, alla Cona, a Villa Ripa e a San Nicolò a Tordino, lontano dunque dal quartiere di Colleatterrato: questo è uno degli elementi che non piace agli sfollati. Da dire poi che attualmente, come è emerso questa sera, ne sarebbero disponibili solo 15 su 148: un numero davvero esiguo. L’amministrazione, pur tuttavia, ha voluto rassicurare i presenti, sottolineando che saranno pronti a stretto giro, anche se per ora ci sembra sia tutto fermo e della graduatoria non se ne parla.
Il servizio del Tg8