In provincia di Teramo i ponti di competenza dell’ente sono molti, alcuni decisamente datati e altri più recenti.
La tragedia di Genova ha inevitabilmente riaperto interrogativi sullo stato di salute di queste strutture. Come richiesto dal Ministero sono partiti i controlli sui ponti di competenza della Provincia, che ha dato mandato ai propri tecnici e non solo di preparare un report puntuale dello stato di salute degli oltre 100 ponti presenti, ma anche delle strade di propria competenza.
“Gli interventi recenti, ognuno dei quali ha visto investimenti di centinaia di migliaia di euro, che la Provincia ha operato sui ponti teramani sono stati una decina e hanno permesso di rendere sicure e stabili delle strutture che rappresentano importanti vie di collegamento soprattutto con le zone interne”, ha dichiarato Renzo Di Sabatino, presidente della Provincia di Teramo. “Alcuni esempi: due ponti messi in sicurezza nel territorio di Valle Castellana, altri interventi hanno riguardato Nocella di Campli (con la realizzazione del ponte nuovo e la sistemazione del vecchio) e ancora Fontanelle di Atri, Bisenti, Biancone di Civitella. I lavori hanno riguardato i ponti di Aprati, Frattoli e Guazzano. Poi, come detto, ci sono fondi chiesti (e in parte già ottenuti) dopo il sisma, per il monitoraggio di altre strutture teramane al fine di accertarne le condizioni di salute.”