Oggi dibattito alla libreria Colacchi con l’ex direttrice artistica del “Festival degli incontri” Barbagallo e altri artisti dell’abortito festival ideato dalla scrittrice De Simone. Dopo tante polemiche (e una guerra legale) il sindaco apre a una “pacificazione”.
“Giovedì ci sarà un secondo incontro per discutere della candidatura dell’Aquila a capitale europea della Cultura. Se Silvia Barbagallo ha la voglia, la volontà e il tempo di mettere ancora a disposizione le proprie conoscenze e la propria intelligenza in favore dell’Aquila, sarò lieto di accogliere un suo contributo”. Con queste parole affidate a un video pubblicato sulla sua pagina facebook il sindaco dell’Aquila lancia il fazzoletto bianco della pace all’ex direttrice artistica del “Festival degli incontri”, Silvia Barbagallo, defenestrata dopo una conferenza stampa di fuoco durante la quale il sindaco accusò l’artista di aver tentato “di fare interessi propri con i soldi stanziati per il decennale del sisma”.
Il riferimento era al programma contestato, criticato, infine condotto all’annullamento che la direttrice artistica con il suo staff stava organizzando e che avrebbe dovuto portare in città nell’ambito del festival degli incontri nell’ottobre scorso, fra i tanti ospiti, anche lo scrittore Roberto Saviano e il fumettista Zerocalcare. Tutto abortito in un mare di polemiche con l’avvio persino di una guerra legale da parte non soltanto di Barbagallo – che ha querelato il sindaco – ma anche della scrittrice di origini aquilane Annalisa De Simone, ideatrice del festival.
Un video arriva all’indomani del tam tam che si è scatenato sui social e sulla stampa sull’incontro che si terrà oggi proprio con quegli artisti defenestrati dal sindaco, che parleranno in un dibattito aperto all’interno della libreria Colacchi, in centro storico, invitati da un gruppo di cittadini.