Calcio: venerdì 3 aprile l’assemblea dei club di Legapro; prevale la rassegnazione a ritenere chiusa la stagione. Gravina propone una nuova formula per il futuro.

Si terrà venerdì 3 aprile l’assemblea delle società di Legapro, convocata dal presidente Ghirelli per fare il punto della situazione tra le varie ipotesi in corso: ripartenza quando sarà possibile a porte chiuse oppure ritenere chiusa la stagione. Da più parti prevalgono le indicazioni per la seconda ipotesi, tanto che il presidente Ghirelli, nelle sue ultime dichiarazioni sembra aver preso atto della impraticabilità di alternative. Rimane aperto il nodo della collocazione di quelle squadre che si trovavano in netto vantaggio sulle avversarie. La decisione della serie C avrà un effetto a cascata anche sulla Serie D e i campionati dilettantistici regionali. Pertanto è già aperto il dibattito su una riforma dettata dallo stato di necessità, ma anche dalle forti difficoltà economiche di alcune società. Sul tema è intervenuto il presidente della Figc, Gravina che ha dichiarato: “La crisi rischia di falcidiare le società di Lega Pro, un’occasione per la riforma del professionismo con una Serie C dimezzata. Un girone élite da 20 squadre e poi 40 società nei semiprofessionisti. Per individuare le squadre che devono far parte di una C d’elite basta seguire la classifica al momento dell’interruzione”. E sicuramente anche questa proposta sarà al centro venerdì del confronto tra le società in Lega.