I campionati italiani assoluti indoor, che si sono svolti sabato e domenica scorsi ad Ancona, hanno riservato all’atletica abruzzese la soddisfazione della medaglia d’oro di Gaia Sabbatini, che ha vinto per il secondo anno consecutivo il titolo sui 1500.
La ventunenne mezzofondista teramana delle Fiamme Azzurre, Gaia Sabbatini, cresciuta nell’Atletica Gran Sasso, si è imposta sui 1500 metri con 4’13”70, a soli 8 centesimi dal primato personale indoor stabilito l’anno scorso in occasione della vittoria del precedente titolo.
La Sabbatini ha piazzato lo spunto vincente a 400 metri dal traguardo. L’unico rammarico per la Sabbatini è di non avere centrato il minimo di partecipazione ai campionati europei indoor di Torun (Polonia), dal 5 al 7 marzo, che è posto a 4’12”00.
Altri risultati di rilievo di atlete e atleti abruzzesi.
Nel salto in lungo, sesto posto di Lorenzo Mantenuto con la misura di 7,19 metri, ottenuta al primo turno di salti. Quindi, l’atleta pescarese dell’Atletica Gran Sasso non è riuscito più a migliorarsi.
Nella stessa gara, dodicesimo lo Junior classe 2003 Luigi Case (Aterno Pescara) con la misura di 7,12. Era stato chiamato all’ultimo momento dalla federazione secondo il criterio del “target number” (ordine di graduatoria stagionale) per la defezione di un atleta che lo precedeva in graduatoria. E’ stata la prima esperienza tra gli assoluti per il campione italiano Juniores indoor in carica, che in questa stagione vanta 7,29.
Positivo il comportamento sugli 800 dei giovani Elena Trivellone (Tethys Chieti), dodicesima in 2’14”25, al primato personale indoor, e del compagno di allenamenti Manuel Di Primio (Atletica Gran Sasso), decimo con 1’53”00, al primato stagionale personale. Anche la Trivellone, atleta classe 2003, è stata inserita tra le qualificate nel “target number” all’ultimo momento per via di un posto lasciato libero da una rinuncia.
Nel getto del peso femminile non è riuscita a entrare in finale Ludovica Montanaro (Atletica Gran Sasso), undicesima con la misura di 12,21.