Domani alle 20:30 match da non fallire per la Mokambo Chieti nella penultima giornata della poule salvezza di serie A2. I ragazzi di coach Stefano Rajola giocano in trasferta a Roma contro la Stella Azzurra. Chi vince è virtualmente in salvo; chi perde è destinato a disputare i play out
In classifica Mokambo e Stella Azzurra sono appaiate al secondo posto con 14 punti (al primo posto c’è Cremona con 16), ma la squadra capitolina può contare sul successo nella gara di andata (79-83), per cui sarà fondamentale anche tentare di ribaltare la differenza canestri. Si tratta, insomma, di un vero e proprio spareggio. Ricordiamo che dal Girone salvezza a 8 squadre si salvano solo le prime due; le ultime due retrocedono in B; le altre 4 disputano i play out. In occasione della partita a Roma, la società ha deciso di aprire ai tifosi le porte dell’Area Hospitality del PalaLeombroni per guardare il match sul maxi schermo e sostenere i ragazzi.
NOTE SULL’AVVERSARIO. La Stella è il miglior attacco del raggruppamento salvezza (85,7 punti ad allacciata di scarpe), tirando con il 54% da 2, il 36% da oltre l’arco ed il 74% a cronometro fermo. Nikolic e compagni subiscono 80,2 punti ad incontro. Il top scorer della compagine guidata da coach Bechi è Wilson (19,7 ppg).
La cabina di regia dei capitolini è guidata dalla stella Giachetti (17,5 ppg), coadiuvato dai giovani Visintin (1,5 ppg) e Granai. Lo spot di guardia è appannaggio del già citato Wilson, supportato dall’esperto Rullo (6,8 ppg), da capitan Nikolic (8,8 ppg) e da Pugliatti (1,4 ppg).
Le ali romane sono Ferrara (6,8 ppg), Innocenti (8,7 ppg), Salvioni (2,5 ppg) e Fresno. A battagliare sotto i tabelloni ci saranno il talento di Givens (12 ppg) e l’esperienza di Chiumenti (1,5 ppg).
I romani difendono in maniera molto aggressiva e fanno delle ripartenze in contropiede la propria arma principale. Le alte percentuali da oltre l’arco dei propri esterni poi, rendono il team romano una compagine davvero ostica da affrontare.
La Mokambo, per poter portare a casa i due punti, dovrà disputare una prestazione di grande abnegazione difensiva, continuando a dimostrare il proprio valore in fase di non possesso palla (Chieti è la miglior difesa del girone, con 70,3 punti concessi ad incontro).
L’imperativo è quello di limitare il numero delle palle perse.