A Senigallia, contro la Vigor, è arrivata la terza vittoria in trasferta che consegna alla squadra di Ignoffo la vetta del Girone F, dando nel contempo un segnale forte al campionato in chiave promozione. Nel 2-3 finale, però, non tutto è andato liscio. Ora due gare interne per spiccare il volo
A Senigallia il Chieti come Giano Bifronte. Ad un primo tempo molto buono in cui al di là dei due gol, Forgione e compagni hanno mostrato un approccio alla gara deciso e con personalità, è seguita una ripresa meno confortante.
La reazione della Vigor è concisa con l’ingresso in campo del suo bomber Pesaresi, uno che riempie da solo l’area, ma questo non giustifica il calo di attenzione e di tensione dei neroverdi per larghi tratti (nonostante il terzo gol sia arrivato subito dopo il primo della Vigor).
La fortuna ha anche aiutato non poco il Chieti quando nel concitato finale arbitro e assistente hanno giudicato non entrata la palla scagliata da D’Errico. Stavolta è andata bene, ma non sempre sarà così.
Rimane comunque la prestazione che, come evidenziato, è stata caratterizzata da un approccio iniziale buono che tuttavia non è proseguito nella ripresa.
Ora all’orizzonte spunta un duplice impegno casalingo: domenica 13 ottobre arriverà l’Isernia e poi il 20 è in programma il derby con il Teramo. Saranno due partite molto importanti e l’occasione per ribadire che per la lotta promozione c’è anche il Chieti.