Il Chieti raggiunto nel finale a Senigallia; i tre punti avrebbero consentito ai neroverdi di agguantare il quinto posto. Domenica turno interno contro il Sora
Un punto per tornare a muovere la classifica ma che non consente di guadagnare posizioni al Chieti che rimane al settimo posto. L’1-1 di Senigallia non è il risultato sperato in casa Chieti, ma è comunque da accettare perché se è vero che la squadra di Clementi ha acciuffato il pari nel recupero, nel primo tempo aveva giocato molto meglio, creando almeno tre buone occasioni per segnare (bravo Vitiello a sventarle). Un primo tempo che ancora una volta ha messo in chiaro che la squadra, pur sforzandosi a cambiare atteggiamento, continua ad utilizzare spesso i lanci lunghi per provare a pungere le difese avversarie.
Un gioco monocorde che avvantaggia troppo le difese avversarie. Leggermente meglio nella ripresa non tanto per avere trovato il vantaggio ma perché la squadra ha provato a giocare un po’ di più palla a terra. L’unico dubbio della gara di ieri rimane il fatto di avere incassato il pari in inferiorità numerica (dopo il vantaggio di Forgione, al quinto gol stagionale). Il secondo giallo sventolato dall’arbitro a Laziz è apparso sin troppo severo. L’uomo in più ha dato ancora più coraggio al Senigallia che alla fine è riuscito a segnare. Non c’è la contro prova ma in 11 contro 11 probabilmente il Chieti avrebbe incassato la prima gioia del 2024, e anche la prima vittoria della nuova gestione Iezzo. L’occasione per tornare alla vittoria ci sarà domenica quando all’Angelini arriverà il Sora, reduce dallo stop interno col Riccione. Tornerà dalla squalifica Fall. Domani, primo allenamento della settimana a Manoppello (ore 12:30). Da valutare le condizioni di Vincenzo Gatto.