Dopo la svolta societaria, così il Presidente del Teramo Franco Iachini su Rete8 Sport: “Ho salvato il club dal baratro, ora lo lascio in buone mani”.
“Entro la metà di novembre il preliminare di vendita del pacchetto di maggioranza sarà ratificato.
I fratelli Ciaccia sono persone affidabilissime. Hanno passione, esperienza nel calcio. Non sono neofiti come il sottoscritto e hanno intenzione di investire. Porteranno altri soci. Io resterò Presidente almeno fino al termine della stagione. Poi si vedrà.
Il rapporto con l’ambiente? Molti tifosi seri mi hanno ringraziato e incitato a non lasciare ma io sono ancora qui, non scappo mica!
Non è scoccata la scintilla con i tifosi? Forse, sì, talvolta la comunicazione è stata sbagliata. Pur vero, però, che ho fatto calcio in condizioni difficili (pandemia etc…). Una cosa è certa: ho tirato fuori tanti soldi. Senza il sottoscritto il calcio a Teramo sarebbe sparito. Questa è l’unica soddisfazione che mi porto dentro.
Mi sono affezionato a questa squadra. Tengo ai colori. Prima non andavo allo stadio. I cinque posti in tribuna non me li può togliere nessuno. Tuttavia, col senno del poi non avrei rilevato il club perché non si possono trattare le persone che investono tantissimi soldi in questo modo. Me lo avevano detto. Non ci credevo. Come si dice: purtroppo bisogna scottarsi per avere paura del fuoco.
Surricchio? Merito di Di Mascio che lo ha portato a Teramo. Sul ragazzo ci sono 7 club di A tra cui Juve, Milan, Roma, Atalanta e Sampdoria. Facciamolo crescere senza assilli.
Ce ne sono altri due/tre in rampa di lancio. Con Cetteo c’è stata qualche frizione. Abbiamo due caratteri forti ma le sue capacità di talent scout sono innegabili. Sicuramente tra i più bravi.
A gennaio, per le operazioni in entrata, carta bianca ai fratelli Ciaccia. Sulle eventuali trattative di vendita sicuramente dirò la mia”.
NEL VIDEO, L’INTERVISTA INTEGRALE RILASCIATA DAL PRESIDENTE DEL TERAMO FRANCO IACHINI