Italia Lituania Under 21. Monologo azzurrino a Castel di Sangro. Partita senza storia. Finisce 2-0. Gioielli di Berardi e Benassi. Pubblico entusiasta.
Nell’undici iniziale il biancazzurro Rolando Mandragora e l’ex Lanciano Gaetano Monachello. Prova super della selezione del c.t. Gigi Di Biagio. All’alba del match gioiello di Berardi. Raddoppio di capitan Benassi con un destro di rara potenza e precisione. Subito dopo magia di Bernardeschi e numero di Monachello, colpo di tacco di un niente lato. Una sorta di tiro al bersaglio, ma in generale ha impressionato il gioco arioso e spumeggiante espresso dagli azzurrini. Nella ripresa l’Italia sfiora il terzo gol con Monachello: sinistro radente deviato in angolo dal portiere della Lituania Gertmonas. Poco prima colpo di testa a lato di Benassi assistito dal solito Berardi. Prima sostituzione di Di Biagio al 21′: Barreca è rimpiazzato da Masina al debutto e dopo tre minuti ammonito dal direttore di gara, l’israeliano Reinshreiber. Al 26′ sinistro violentissimo dal limite scagliato da Bernardeschi: palo scheggiato. Clamorosa opportunità per Benassi che, ispirato da Bernardeschi, tutto solo tira addosso a Gertmonas. Al 35′ staffetta tra biancazzurri: Verre per Mandragora. Al 40′ Garritano in luogo di Berardi. L’Italia vince, così, 2-0 e conquista il primato in splendida solitudine grazie al passi falso patito dalla Serbia sconfitta in Slovenia(2-0).
Italia (4-4-2) Cragno tra i pali; Calabria, Rugani, Romagnoli e Barreca( 21′ s.t. Masina) in difesa; Mandragora( dal 35′ s.t. Verre) e Grassi cerniera di metacampo; Berardi( dal 40′ Garritano) e Benassi esterni; davanti, la coppia Monachello- Bernardeschi. All. Gigi Di Biagio