L’Aquila Calcio: il vice presidente Massimo Mancini è ai domiciliari per un’inchiesta nata nel 2004 e riguardante fatti estranei alla squadra e alla ricostruzione aquilana.
Si tratta, nello specifico, di un’inchiesta della Procura di Roma relativa agli incassi dei rimborsi da parte di una Scarl di imprese costituita per la realizzazione di un appalto pubblico finalizzato all’ampliamento della Galleria Nazionale di arte moderna a Roma, poi saltato. L’accusa è di concorso in bancarotta fraudolenta. Con una nota ufficiale la società rossoblu ha espresso la vicinanza a Massimo Mancini.
Intanto domai la squadra partirà per il ritiro di Colle di Mezzo e il 2 agosto giocherà in casa la prima di Tim Cup contro l’Arezzo. In caso di successo c’è il Novara. In caso di ulteriore vittoria il tabellone proporrà l’Udinese.