Il portiere della Nazionale italiana di calcio a cinque, il teatino Stefano Mammarella, è stato l’ospite d’onore del Comune di Palena e della scuola calcio “D.A.L.M.”, in occasione dell’inaugurazione del campo sportivo in località Sant’Antonio.
Dopo aver ricevuto Mammarella in Municipio (all’aperto e nel rispetto delle misure anti Covid), con uno scambio di doni reciproco (una targa e un libro sulla storia di Palena per il portiere, la maglia ufficiale dell’Acqua&Sapone Futsal e il volume autobiografico per il primo cittadino e la presidentessa della società, Claudia Pierorazio), amministratori, dirigenti, piccoli calciatori e calciatrici, e relative famiglie al seguito, si sono trasferiti sul campo: taglio del nastro alla struttura con il momento solenne dell’Inno di Mameli, poi l’inno ufficiale e inedito della “D.A.L.M.”, scritto dall’autrice locale Antonella Delfini e, momento più atteso dai bambini, le esercitazioni e i tiri in porta a Stefano Mammarella.
“E’ stata una giornata meravigliosa – ha dichiarato Mammarella -. Vedere la gioia e l’entusiasmo negli occhi dei bambini di Palena e in quelli dei loro genitori, mi ha fatto emozionare. Anche perché la storia della “D.A.L.M.” ti tocca il cuore: una società dedicata a quattro ragazzi che non ci sono più, ma che vivono in ogni calcio che i suoi tesserati danno ogni giorno al pallone. Una realtà bellissima, che vive di passione e andrebbe imitata ovunque. I tiri in porta? Ho sudato parecchio… era la prima uscita tra i pali dopo l’emergenza coronavirus!”, ha scherzato Mammarella, che ha promesso ai suoi piccoli fan palenesi di tornare presto a trovarli.