La società progetta la nuova stagione. Dopo la mancata iscrizione alla serie A2, la federazione inserirà il Pescara pallanuoto in B. Il Presidente Cristiana Marinelli: “Pronti a ripartire”.
Dopo un’estate a dir poco travagliata tra emergenza Covid, la questione legata alla gestione delle Naiadi e la mancata iscrizione in A-2, Cristiana Marinelli, presidente del club biancazzurro fa chiarezza sulla situazione venutasi a creare intorno al Pescara Pallanuoto.
“Abbiamo passato settimane complicate, siamo stati costretti a prendere decisioni dolorose, ma una cosa posso assicurarla: tutto questo non ha intaccato la nostra voglia di fare pallanuoto”, dice il numero uno del Delfino. “Quello che è successo da marzo in poi inevitabilmente ha influito sulla nostra attività. Il Covid ha messo la parola fine sui campionati, l’affidamento delle Naiadi ha subito ritardi e tutto questo non ci ha consentito di avere le necessarie garanzie per iscriverci al campionato di A2. Adesso, dalla Federazione ci hanno assicurato la partecipazione al campionato di Serie B e noi stiamo costruendo una squadra per affrontarlo nel migliore dei modi, con l’intento di riportare Pescara nelle categorie più consone alla sua storia e al suo blasone”.
Quindi sui giocatori: “La perdita dell’A2 inevitabilmente ci ha privato di alcune pedine importanti, ma non poteva essere altrimenti. Volarevic, Molina e Stanchi era già andati via. Adesso dobbiamo registrare anche le partenze di Enrico Calcaterra e Carlo Di Fulvio, a cui facciamo i migliori auguri. In questi giorni stiamo lavorando per trattenere il resto del gruppo, con cui vogliamo costruire la risalita. Siamo inoltre al lavoro per dare alla squadra una valida guida tecnica, visto che in serie B era difficile poter mantenere un allenatore come Paolo Malara”. E ancora: “Abbiamo sempre detto che la nostra risorsa principale sono i giovani, che devono trascinarci in alto. Per molti di loro, chiaramente affiancati dai veterani, la Serie B sarà un’opportunità sportiva e di crescita. Vogliamo continuare a coltivare il nostro settore giovanile che vede le rappresentative under 10, under 12, under 14, under 16 e under 18, oltre la femminile”. E continua: “Pur rimanendo lontani dai riflettori, negli ultimi cinquanta giorni non abbiamo mai smesso di lavorare per progettare la stagione ormai alle porte, che presenteremo non appena ogni tassello sarà al suo posto. Non ci piace fare proclami ma di una cosa siamo certi: la Pescara Pallanuoto c’è e continuerà ad essere il punto di riferimento per questo sport nella nostra regione”.