Gli atleti del Rolling Bosica Martinsicuro in evidenza con ben 9 medaglie ai Mondiali in Veneto. L’Italia chiude la rassegna al secondo posto dietro la Colombia
È un’Italia che rimarrà nella storia quella dei Mondiali di Pattinaggio Corsa 2023, chiusi domenica scorsa 3 settembre a Montecchio Maggiore (Vicenza). Nella manifestazione iridata, gli azzurri confermano il ruolo di leader continentali, salendo nel medagliere finale sul secondo gradino del podio, dietro solo ad una irraggiungibile Colombia. Il bottino portato a casa dagli azzurri è oltre ogni aspettativa: 4 ORI, 12 ARGENTI e 9 BRONZI. In totale 25 medaglie, ben al di là del risultato dello scorso mondiale argentino 2022, dove gli azzurri si erano fermati a 11 podi.
A contribuire in maniera decisiva al medagliere tricolore gli atleti abruzzesi del Rolling Bosica Martinsicuro. Risultato straordinario, quello ottenuto dai ragazzi del CT Massimiliano Presti. Tra i portabandiera abruzzesi in evidenza Asja Varani che riesce a centrare 4 medaglie. Su tutte spicca l’oro nella 500 m sprint. La pescarese si esalta sia nelle gare su pista che nelle prove su strada, nonostante il brutto infortunio subito meno di due mesi fa. Grandissima prova di carattere al cospetto delle rivali colombiane, che vale anche due medaglie d’argento e un bronzo, quello nella staffetta americana senior femminile.
Ma non finiscono qui le medaglie italiane centrate dagli atleti abruzzesi. Il giovanissimo Leonardo De Angelis, nella categoria Junior, riesce a salire sul secondo gradino del podio nella staffetta americana maschile e centra il bronzo nella 500 metri. Bronzo che arriva anche nella prova della 10mila metri punti a eliminazione senior femminile, grazie all’atleta di Avezzano, Edda Paluzzi che mette in pista una prestazione dai grandi contenuti tecnici, contro le più forti interpreti della disciplina.
Bosica Martinsicuro protagonista con altre due medaglie d’argento, quelle ottenute dalla marchigiana, figlia d’arte, Giulia Presti che corre proprio per la società teramana.