Pescara C/5. Ieri la nota dell’Assocalciatori dal titolo “Grave crisi societaria”. Ecco la risposta del club che non esclude il disimpegno da ogni competizione con effetto immediato.
Pescara C/5
In riferimento alla vicenda dei flussi anomali di scommesse, che vedrebbe coinvolto un nostro tesserato, alle notizie divulgate in merito dagli organi di stampa e alla nota diramata dall’Associazione Italiana Calciatori in data 26-03- 2018, l’ASD Pescara intende chiarire quanto segue:
- Quanto emerso dagli organi di stampa è il prodotto di autonoma ed esclusiva attività degli stessi e non riconducibile a dichiarazioni rilasciate dal Presidente a mezzo stampa;
- Si sottolinea inoltre che, a seguito dei riflessi nell’opinione pubblica e delle vicende degli ultimi mesi (quali sanzioni disciplinari e pecuniarie e successive azioni penali a partire da gara 1 delle Finali Scudetto 2017 a carico dei tesserati), si è registrato il totale disimpegno degli sponsor, che hanno inteso sciogliere i loro impegni precedentemente assunti e che avrebbero permesso una migliore regolarità nella gestione. Nonostante questo, a seguito dell’avvenuta rinegoziazione e modifica degli accordi economici con i tesserati nel mese di dicembre 2017, la società scrivente ha provveduto a corrispondere buona parte delle competenze a tutt’oggi maturate;
- La scrivente società ha mantenuto sulla vicenda il più stretto riserbo, volendo tutelare gli accertamenti in corso da parte della Procura Federale F.I.G.C. e degli Organi giudiziari preposti, che potranno chiarire eventuali responsabilità individuali, e nel contempo la serenità e l’immagine dei tesserati e della società;
Pertanto, venuto meno l’imprescindibile rapporto di fiducia con la squadra, la società si riserva in queste ore di valutare il disimpegno da ogni competizione con effetto immediato.