Dopo gli ultimi anni in cui abbiamo guidato il Roseto Sharks e all’indomani dell’avvenuta iscrizione della squadra per il prossimo campionato è giunto ora il momento di aprire una nuova fase per la società che possa permettere il raggiungimento di altri, ambiziosi traguardi.
Gli ultimi 3 anni abbiamo resistito a vendere il titolo a Udine e Cagliari, quest’anno vi abbiamo pure iscritto la squadra prima di incazzarci, perché come al solito siamo soli. 
Per questo motivo abbiamo deciso di passare la mano e di dimetterci dagli incarichi di Presidente e Vice-Presidente del Roseto Sharks.
Vediamo se almeno con questa mossa riusciamo un po’ a smuovere le acque.
Se sarà necessario e se ci venisse richiesto potremo continuare a dare il nostro modesto contributo con altri compiti come, d’altra parte, facciamo ormai da tanti anni.
Purtroppo, ci siamo dimessi da noi stessi essendo pure i soli soci del Roseto. Ma non pensate di poter approfittare ancora a lungo della nostra pazienza, che ha un limite.
Ma adesso bisogna aprire un nuovo capitolo in modo da garantire, come riteniamo sia stato fatto finora, una seria programmazione per il futuro anche con la possibilità di riportare Roseto a recitare il ruolo avuto in passato nell’elite del basket italiano.
Visto che alle riunioni fate tutti i fenomeni parlando di Serie A, senza mai cacciare un euro… adesso fateci vedere quanto siete bravi e fatelo voi!
Ci auguriamo che questa nostra decisione possa essere da stimolo per le istituzioni, la politica, gli operatori economici, affinché vengano finalmente apportate alla società le risorse necessarie per proseguire il proprio cammino raggiungendo traguardi ancora più prestigiosi.
Cari politici, non vi smuove una cannonata. Caro Comune, quando ce la paghi la sponsorizzazione visitroseto.it? Cari operatori economici, ve ne sbattete altamente salvo rare eccezioni. Ma secondo voi c’abbiamo la cava dei soldi?
È giunto il momento di dimostrare, non solo a parole, ma concretamente e da parte di tutti, il sempre dichiarato attaccamento alla nostra città che ha avuto e ha tuttora nella pallacanestro un eccezionale veicolo di promozione della propria immagine, soprattutto turistica.
Comodo fare i gay con il lato b degli altri. Che poi sarebbe il nostro.
Ringraziamo tutte le persone che ci hanno dato fiducia in questi anni ed auguriamo un buon lavoro a coloro che ci sostituiranno alla guida del Roseto Sharks.
L’anno prossimo riproviamo a vendere. Se riusciamo, pure durante questa stagione in corso, con trasferimento della città nella stagione 2018/2019.