Per il TFN la combine Savona- Teramo c’è stata. Responsabilità diretta del Presidente Campitelli e serie D per il club biancorosso. Dura la reazione dell’ avv. Chiacchio.
Celebrato il primo grado. Immediato il ricorso alla Corte Federale d’Appello costituita da magistrati e giuristi di alto profilo. Tra il 30 e il 31 agosto la sentenza. Sarà esecutiva. Il Tribunale Federale Nazionale ha, dunque, applicato il regolamento che per la responsabilità diretta prevede la retrocessione all’ultimo posto del campionato nel quale è stata commessa la combine, ovvero, per il Teramo, così come per il Savona, dalla Lega Pro alla serie D. Tutt’altro che rassegnato il club biancorosso, soprattutto il suo legale Eduardo Chiacchio che nel corso dell’approfondimento andato in onda ieri sera su Rete8 Sport si è espresso così
“Un castello accusatorio simile ad un castello di sabbia. Lo stesso Tribunale, durante le motivazioni, riferisce che per condannare non è necessario avere una prova, ma solo indizi. I giudici lo ribadiscono due volte, perchè sono consapevoli che prove non ce ne sono. E questo è un punto fondamentale su cui costruire l’atto d’appello. E’ una sanzione di una violenza inaudita in assenza, sottolineo, di prove. Con questa sentenza non si può retrocedere una società. Assolutamente non è possibile, nè pensabile. Un provvedimento gravissimo adottato per la famosa valigia( caso Genoa 2004-’05). Qui non c’è valigia, non ci sono contatti, non ci sono intercettazioni e neanche calciatori. Mi sembra veramente di sognare. Una sentenza a senso unico. La condanna del Teramo risponde ad una esigenza di giustizia. Teramo quale agnello sacrificale. Non ci sto. A noi interessa solo la B conquistata con onestà e merito sul campo. Altre soluzioni( Lega Pro) non ci riguardano. Se riusciamo, come penso, a dimostrare davanti alla Corte Federale d’Appello la totale estraneità del Presidente che, in realtà già si evinceva nel corso del processo di primo grado, viene a cadere la responsabilità diretta dello stesso. In questo caso, sarà serie B. E’ questo il mio obiettivo”.
La Corte Federale d’Appello sarà presieduta dal Prof. Gerardo Mastrandrea. Tra i membri anche il Prof. Piero Sandulli (qui gli aggiornamenti in diretta)
Il video – servizio e le parole dell’Avv. Chiacchio