Turno infrasettimanale mercoledì 23 dicembre, in serie C. Teramo impegnato in casa del Bisceglie. Fischio d’inizio alle 15:00. La conferenza stampa prepartita del tecnico biancorosso, Massimo Paci.
“Sono rientrati Lasik e Diakite, abbiamo qualche chance in più nella zona difensiva e ne sono lieto, perché sono due calciatori importanti, come Ilari, che stamane si è allenato a parte, ma è disponibile per domani.
Chiudere terzi il 2020 sarebbe meraviglioso: questa squadra ha grande potenziale, nell’ultimo periodo abbiamo avuto un rallentamento dovuto a qualche assenza di troppo ed a tanti particolari che non sono girati al meglio.
Per esigenze numeriche e caratteristiche dei singoli, abbiamo dovuto cambiare alcune nostre peculiarità. Non dobbiamo perdere la nostra identità come accaduto a tratti con la Cavese, la differenza non la farà la costruzione, ma l’atteggiamento, la mentalità e la responsabilità che tutti dovremo avere nel voler vincere la partita.
Non c’è stato molto tempo per prepararla, ma ho ragazzi vogliosi di mantenersi nelle zone che contano. Ci sono elementi positivi emersi anche nell’ultima fascia temporale, ma è la tenuta difensiva a far la differenza, perché il gol, bene o male, lo facciamo sempre.
Mungo? Direi che tutti i cambi effettuati sabato hanno fatto la differenza. Se riusciamo a mantenere il fuoco dentro, siamo forti, non ho paura nell’affermarlo, anche se tra le prime sei in classifica siamo gli unici a far scendere in campo diversi under.
Bisceglie? Vedremo domani le condizioni del terreno di gioco e dovremo comunque essere bravi ad adattarci, una delle qualità che chiedo alla mia squadra è questa, come la mentalità. Ogni gara ha le sue insidie, se prendono forza e fiducia sono difficili da incontrare sul loro campo, sono queste le partite più complicate.
Un mio bilancio? Abbiamo grande qualità, non dobbiamo lasciarci scappare quest’opportunità, è presto per giudicarmi, ho fatto tanti errori, fanno parte del mio percorso di crescita nel primo anno di Lega Pro. Avrei potuto tirare fuori qualcosa in più dai miei ragazzi, non sono pienamente soddisfatto del mio operato e se un calciatore sbaglia una prestazione, il primo fallimento è il mio”.