Si ferma al “Ceravolo” l’imbattibilità del Teramo contro un Catanzaro che ha giocato molto meglio. I calabresi segnano il gol partita nella ripresa, ma nell’arco dei 90′ hanno creato almeno altre 4 limpide occasioni da rete. Biancorossi, viceversa, quasi mai pericolosi. Domenica il Teramo ospiterà il Catania.
All’ottava partita (la decima per il calendario) si ferma l’imbattibilità del Teramo contro un Catanzaro che ha giocato con determinazione e bravura, creando tante occasioni e rischiando poco o nulla. Merito dei calabresi, apparsi più tonici nonostante domenica abbiano giocato mentre il Teramo ha riposato, ma anche demerito dei biancorossi, mai capaci di imporre il proprio gioco. Insomma, non il solito Teramo. Primo tempo tutto del Catanzaro che ha creato 3 ottime occasioni per segnare. Teramo un pò lento nella manovra, a volte anche lezioso nei passaggi. La squadra di Paci non è riuscita ad impensierire il portiere Branduani. Nessun tiro nello specchio della porta. La ripresa si apre con un lampo teramano (colpo di testa di Piacentini parato dall’estremo calabrese), ma sarà anche l’unico. Il Catanzaro ha spinto parecchio alla ricerca del vantaggio e l’ha trovato con un gran tiro di Carlini, smarcato in area da Di Massimo. La reazione del Teramo è stata confusa, senza riuscire a portare pericoli per la porta avversaria. Domenica prossima, 15 novembre, il Teramo ospiterà al Bonolis il Catania. Inizio della partita alle 14:00 con diretta su Rai Sport.