Vigilia del primo incontro del 2021 per il Teramo, che domani, sabato 9 gennaio alle 17:30, affronterà al “Bonolis” l’Avellino di Piero Braglia. Le squadre sono appaiate in classifica al terzo posto con 27 punti.
Paci dovrà ridisegnare la difesa del Teramo, viste le assenze contemporanee di Lasik (infortunato), dello squalificato Soprano e di Piacentini (ancora ai margini perché non ha trovato l’accordo per il reintegro in lista dopo il mancato rinnovo di contratto). Out anche Minelli e Valentini. In conferenza stampa il tecnico ha detto che ha provato in settimana Costa Ferreira come terzino destro. Sarebbe comunque una forzatura, considerando anche il valore dell’avversario. Nel caso la linea difensiva a 4 sarebbe: Diakite, Trasciani, Iotti, Tentardini. Se Paci dovesse ripensarci, facendo giocare Costa nel suo ruolo naturale di centrocampista, il sacrificato della difesa sarebbe Trasciani con Diatike a destra. Vedremo. Contro l’Avellino poteva essere la gara di Mungo, ma Paci ha detto che in settimana si è allenato poco, per cui a centrocampo dovrebbero giocare Ilari, Bombagi e Viero (o Costa). Dubbi per chi giocherà in attacco: il ballottaggio è Pinzauti-Bunino. Inamovibili i due davanti la difesa: Arrigoni e Santoro.
L’Avellino di Braglia vanta il terzo attacco del girone (25 gol), dopo Ternana e Bari. Come dire un brutto cliente anche se è in un momento non certo esaltante. Gli irpini, infatti, sono reduci da una striscia deludente (nelle ultime 5 gare 4 sconfitte e 1 successo). Indisponibile l’attaccante Maniero (ex Pescara) e De Francesco. Dal mercato sono arrivati Baraye dal Padova e Carriero dal Parma.
Le dichiarazioni della vigilia in conferenza stampa di Massimo Paci.