Il Teramo “stecca” al Bonolis. Primo stop interno stagionale per la squadra di Paci che perde 3-1 contro un Potenza coraggioso e che ha giocato senza troppi tatticismi. Domenica biancorossi in casa della Juve Stabia.
Il Teramo parte bene contro il Potenza ma poi si perde, anche per gli errori commessi in difesa, reparto per forza di cose ridisegnato da Paci, alle prese con diversi indisponibili (Piacentini, Vitturini e lo stesso Soprano dirottato in panca perchè non in condizione). Sfortunato Di Matteo, tornato in campo a distanza di mesi; il giocatore si è infortunato ed è stato costretto ad uscire. Da capire anche l’entità dell’infortunio a Birligea. Ancora una prova poco convincente di Costa Ferreira, ma quello non è il suo ruolo. Eppure il Diavolo era partito bene, con il vantaggio lampo di di Bombagi che però è durato meno di 4 minuti. L’esperto Romero ha prima pareggiato incuneandosi troppo facilmente nella difesa biancorossa e poi, dopo la mezz’ora, ha ribaltato il match. Nella ripresa Teramo molto vicino al pareggio in un paio di occasioni; la squadra ha spinto parecchio ma è mancato il guizzo vincente e anche un pizzico di fortuna. E così, nel suo momento migliore, il Diavolo ha dovuto chinare di nuovo la testa. Su un calcio d’angolo, ecco il tris lucano grazie ad una perla in rovesciata di Ricci (ma la difesa dov’era?). A quel punto sono mancate le forze. Il Teramo, dunque, perde l’imbattibilità casalinga ed è costretto ad incassare la seconda sconfitta consecutiva, subendo tra l’altro 3 reti (era capitato solo in casa della capolista Ternana). Domenica trasferta sul campo della Juve Stabia.
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