Archiviata la vittoria con il Foggia, il Teramo domani alle 17:30 scenderà in campo al “Liberati”, la tana dell’imbattuta capolista Ternana. Gara difficilissima ma proprio per questo bella da giocare. Le dichiarazioni pre partita del tecnico biancorosso, Massimo Paci.
A 24 ore dal big match del “Liberati” con l’imbattuta capolista Ternana (ore 17:30 – arbitro Mario Cascone di Nocera Inferiore), questo il pensiero espresso dal tecnico biancorosso Paci in conferenza stampa.
“E’ una gara che sfugge a certe dinamiche di energie e rotazione, è la quarta partita in dieci giorni per noi, ma le valutazioni vanno al di là di tutto. Sarà assente Lasik che dovrebbe tornare in gruppo dalla settimana prossima.
Fuori casa non abbiamo ancora dimostrato di saperci giocare certe sfide fino in fondo, quindi la capacità competitiva passa dalla serenità, domani ci vorranno calma e tranquillità per gestire i momenti di pressione, sono sicuro che vedremo passi in avanti, sono molto fiducioso.
Ternana? Sono una squadra forte nelle individualità, hanno un gioco codificato e la loro vera forza sta nei duelli e nelle individualità; noi dovremo sfruttare gli spazi che ci concederanno ed essere bravi a giocarcela, a differenza di Catanzaro. Un risultato positivo incrementerebbe la fiducia, la consapevolezza nel nostro potenziale e l’autostima.
Stiamo bene sia fisicamente che mentalmente, non so se siamo al loro livello, ma non è detto che non si possa competere al loro livello. Loro partono da favoriti, sono costretti a vincere, ma la pressione ce l’abbiamo anche noi: andiamo a Terni per fare la partita, essere remissivi sarebbe un errore.
La fase difensiva è più organizzabile rispetto a quella offensiva, la nostra linea è molto giovane, c’è tanto lavoro dietro; non è chiaramente frutto del caso anche che la Ternana sia uno dei migliori attacchi d’Europa, ben guidata e con individualità incredibili. Falletti è un giocatore determinante, bisognerà prestare attenzione alle loro corsie laterali, dove si originano tutte le loro azioni.
La partita è stata preparata sui loro punti di forza e di debolezza, saremo speculari tatticamente, però poi c’è il campo che parla e vengono fuori altri aspetti, come i duelli, gli scontri, la competizione vera.
Mungo? Certo che mi mette in difficoltà nelle scelte, è una fortuna, non un problema. Lucarelli? Lo rispetto molto, avevamo un buon rapporto ai tempi del Parma: eravamo due giocatori sanguigni che prediligevano lo scontro fisico e la durezza in allenamento come in gara. E’ un dispiacere non vedere i nostri tifosi sugli spalti, il giorno in cui riavremo la nostra gente allo stadio sarà bellissimo”.