Teramo calcio. Pari da accogliere col sorriso contro una squadra di spessore. Quarto risultato utile per il tecnico Nofri. Fondamentale la continuità.
Meglio il Padova nei primi 30 minuti. Pressing alto e due limpide opportunità non sfruttate da Favalli e Altinier. Quindi, provvidenziale D’Orazio che chiude in angolo un traversone particolarmente insidioso di Favalli. Il Teramo si scuote. Petrella viene spostato nel ruolo di mezz’ala sinistra. Le cose migliorano. Bindi compie un grande intervento sul colpo di testa di Sansovini servito da Scipioni e allo scadere del primo tempo Bulevardi, ben assistito sa Croce in campo nell’ undici titolare al posto dell’infortunato Jefferson, si rende protagonista di uno splendido spunto in area ospite, ma all’atto del dunque allarga troppo il compasso. Nella ripresa, dopo 10 minuti, Di Paolantonio per Steffe’. Il Teramo passa al 3-5-2 mettendosi a specchio: Bulevardi mezz’ala destra, Scipioni e, appunto, Di Paolantonio sulle fasce, D’Orazio centrale di difesa. Biancorossi più pericolosi dei veneti con Croce, ma soprattutto con Scipioni il cui destro poderoso dai 20 metri viene frustrato dall’ottimo Bindi. Finisce, così, 0-0. Verdetto giusto. Quarto risultato utile per la gestione Nofri: tre pareggi ed un successo al “Bonolis” contro il Fano. Per la seconda volta dall’inizio della stagione Rossi ha mantenuto la propria porta immacolata. Sabato prossimo, il Teramo sarà di scena a Venezia che, in casa, ha rimontato, pareggiando, due gol alla Sambenedettese di Ottavio Palladini.
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