Teramo calcio. Già otto operazioni in entrata. Per completare l’organico un paio di attaccanti e il secondo portiere. Sansovini, lunedì la risposta.
Difesa, centrocampo e attacco. Il Teramo presenterà parecchi volti nuovi a cominciare dall’allenatore Lamberto Zauli che si affiderà inizialmente al 4-3-1-2. Lupo ha già ratificato nove operazioni: Karkalis, terzino sinistro classe ’95, in prestito dal Pescara, il ventunenne centrale Altobelli, ex Maceratese, a titolo definitivo dal Delfino che ha girato in prestito anche il giovane e promettente Orlando classe ’98. Tra i pali Rossi, ex Prato e Lupa Roma, classe ’91, proveniente dall’Atalanta. Sarà il nuovo portiere dell’undici biancorosso. In uscita, Alessandro Tonti che piace alla Pistoiese. Il laterale e all’occorrenza anche mezz’ala, una sorta di jolly, Mattia Placido, classe ’95, dalla Sampdoria. Nel cuore del reparto nevralgico il ventiduenne Petermann, ex Santarcangelo, in prestito dal Palermo, la mezz’ala Ilari, classe ’91, ultimo campionato nel Santarcangelo. Sulla trequarti Federico Carraro, classe, 92, scuola Fiorentina, ultime tre stagioni nel Pavia in lega Pro con qualche presenza anche in B nel Modena e nella Pro Vercelli. In attacco, Antonio Croce, classe ’86, che in Abruzzo ha militato nel Cologna Paese in D, nella Pro Vasto e nel Celano in C2. Lo scorso anno 15 gol ( play out compresi) nel Monopoli offrendo un contributo determinante per la salvezza, in lega Pro, della squadra pugliese. A completamento della rosa che partirà mercoledì prossimo alla volta di Ovindoli, sede del ritiro del Diavolo, mancano due attaccanti e un secondo portiere. Il sogno rimane Marco Sansovini. Filtra un cauto ottimismo. Il bomber romano in vacanza con la sua famiglia a Pescara è ancora legato da un anno di contratto al sodalizio biancazzurro. Teramo è una destinazione assai gradita. C’è la prospettiva, una volta terminata la carriera, di ricoprire un ruolo nel settore giovanile biancazzurro. Il “sindaco” riflette. I motivi familiari potrebbero influire. I tifosi teramani sperano. Dal canto suo il d.s. Lupo ha ribadito un concetto importante al giocatore “Preferisco un no secco ad un sì non convinto”. Lunedì la risposta. Della vecchia guardia sono rimasti i vari Speranza, Caidi, Petrella, D’Orazio, Di Paolantonio, Scipioni che la prossima settimana allungherà il contratto. Amadio, invece, resta tuttora un punto interrogativo.