Teramo calcio. Pari e primi fischi. Tedino in discussione. Solo un pareggio col modesto Rieti. Finora, trend deludente. Mercoledì, sempre al “Bonolis”, il recupero con la Sicula Leonzio.
Primo tempo caratterizzato sì da una netta supremazia territoriale, ma a conti fatti sterile. Mai impegnato Pegorin, portiere del Rieti che prima del match aveva incassato qualcosa come 18 reti. Meglio l’avvio del secondo tempo. Il Teramo sblocca il punteggio con Cianci ( secondo sigillo in campionato ) ispirato da Mungo. Pezzotti, tecnico ad interim degli ospiti, cambia sistema di gioco. Dal 5 – 3 – 2 al 4 – 3 – 3 con l’ingresso di De Paoli. Il Rieti si fa intraprendente, soprattutto pericoloso. Il neo entrato sfiora il pareggio. Ci provano anche Marino e Marcheggiani. Teramo, tuttavia, a un passo dal raddoppio con Bombagi che timbra il palo alla sinistra di Pegorin. Il veleno nella coda. A 5′ dall’epilogo la punizione vincente di Marcheggiani complice la barriera che inopinatamente si apre. Ingenuità clamorosa. Tomei battuto. Vano il forcing finale dei biancorossi. Finora un solo successo in 7 partite. Appena 6 punti conquistati. Il Teramo stenta. E’ la cruda realtà certificata dai primi fischi per Arrigoni e compagni. Mercoledì prossimo, ore 14.30, il recupero con la Sicula Leonzio sempre al “Bonolis”.