Teramo Mestre. Per i biancorossi è l’ultimo impegno del 2017. A sorpresa il Santarcangelo ha sbancato Pordenone e si è pericolosamente avvicinato. Urge la vittoria.
È finita dopo 5 minuti di recupero. Teramo – Mestre 2 – 0
Cambi illuminati. Lettura strategica perfetta di Asta che ha cambiato due volte assetto tattico. Prezioso l’apporto di Amadio.
93′ destro al volo di Sottovia. Pallone altissimo
90′ ammonito Spagnoli ( fallo su Varas )
83′ Barbuti goool. Teramo 2 Mestre 0. Controllo e destro ravvicinato che Favaro non trattiene. Azione ispirata da Soumare’ che fugge sulla fascia, mette in mezzo, De Grazia difetta nel controllo ma c’è Barbuti che trafigge l’estremo ospite. Il centravanti aveva gia’ messo lo zampino in occasione del vantaggio firmato da Caidi
81′ ammonito Zecchin. Primo giallo della partita estratto dal direttore di gara Maranesi di Ciampino
I veneti continuano a spingere
76′ Amadio rileva Bacio Terracino. Si torna al 3 – 5 – 2. Soumare’ lascia la corsia esterna e affianca Barbuti.
73′ ancora Sottovia, girata, provvidenziale Sales che sventa di testa sostituendosi a Lewandowski. Mestre in costante proiezione offensiva
70′ il Mestre prova a reagire due volte, in sequenza, con Sottovia. Sempre attento Lewandowski
66′ Boscolo per Rubbo, Kirwan in luogo di Stefanelli. Duplice sostituzione operata da Zironelli
63′ Caidi goool. Sugli sviluppi di un corner battuto da Bacio Terracino, spizzata di Barbuti, in scivolata il guizzo del difensore centrale biancorosso al primo sigillo stagionale. Teramo in vantaggio
58′ fuori Ilari, dentro Soumare’. Asta passa al 3 – 4 – 3. Il neo entrato e Bacio Terracino larghi a supporto di Barbuti. Il tentativo è di allargare la difesa ospite.
54′ contropiede Mestre in superiorità numerica. Spagnoli tergiversa troppo. Sales pulisce l’area
53′ combinazione Bacio – Barbuti. L’attaccante forse sbilanciato in area da un difensore reclama il penalty
Il Mestre parte aggressivo
Si ricomincia. Nel Teramo Barbuti al posto di Tulli
Finale di frazione : Teramo – Mestre 0 – 0.
48′ sugli sviluppi di un calcio di punizione, cross di Lavagnoli, colpo di testa di Stefanelli, Lewandowski si allunga e sventa. Palla gol per gli ospiti.
3 minuti di recupero
40′ sinistro di Zecchin, Sales ci mette la testa, Lewandowski spiazzato, pallone oltre la traversa
38′ angolo di Tulli, testa di Sales, la sfera sorvola la traversa della porta difesa da Favaro
29′ incursione di Fabbri che va via a Ventola, invito in mezzo, provvidenziale la copertura di Caidi che si rifugia in angolo
26′ la replica del Teramo affidata a Tulli, conclusione, però, centrale. Comoda la presa di Favaro
24′ Veneti pericolosi. Zecchin ispira Beccaro che tutto solo sbaglia il controllo a due passi da Lewandowski
18′ Entra Sottovia. Avvicendamento forzato. Primo cambio per il Mestre
15′ contrasto a metacampo tra Varas e Neto Pereira, 39 anni il prossimo 4 gennaio, ex Varese e Padova. Infortunio alla caviglia sinistra. Il brasiliano è costretto ad abbandonare il proscenio.
13′ Lavagnoli si libera bene ma conclude alle stelle
4′ Tulli conclude. Pallone deviato in corner, il primo della partita in favore dei biancorossi. Battuta senza esito
Schieramenti speculari: 3 – 5 – 2 per emtrambe
Partita cominciata
Formazioni ufficiali : nel Teramo avvicendamento tra i pali. Lewandowski, titolare contro il Fano due settimane orsono, preferito a Calore. Tra i veneti l’attaccante Sottovia parte dalla panchina
Teramo ( 3 – 5 – 2 ) Lewandowski tra i pali; Caidi, Speranza e Sales trio di centrali di difesa; Ventola e Varas sulle fasce; De Grazia regista; Graziano e Ilari mezze ali; davanti, il tandem Bacio Terracino – Tulli. All. Antonino Asta
Mestre ( 3 – 5 – 2 ) Favaro tra i pali; Boffelli, Stefanelli e Politti al centro del reparto arretrato; Lavagnoli e Fabbri esterni; Rubbo, Zecchin e Beccaro nel cuore del reparto nevralgico; in attacco, il tandem Neto Pereira – Spagnoli. All. Mauro Zironelli
Inizio ore 20,45. Dirige Maranesi di Ciampino. Diretta su SportItalia ore 20,45
Articolo in aggiornamento