Calcioscommesse, il Teramo vuole la Serie B e gli avvocati difensori del club biancorosso useranno tutte le “armi” in loro possesso per convincere i giudici della Corte d’appello Federale presieduta da Gerardo Mastrandrea.
Si conoscerà tra domani o al massimo domenica prossima il futuro calcistico del Teramo. E’ attesa infatti nelle prossime ore la sentenza dei Giudici della Corte d’Appello Federale riuniti a Roma per decidere sui ricorsi relativi ai processi del Catania e sulla presunta combine Savona Teramo nell’ambito dell’inchiesta sul calcio-scommesse.
Cruciale la giornata di ieri terminata dopo quasi cinque ore di dibattimento. Anche se a dire il vero pochi sono stati i fatti emersi. Un centinaio di tifosi del Teramo è giunto nella Capitale in Via Veneto fuori dall’NH Hotel, l’albergo che ospita il processo, per una manifestazione pacifica in sostegno della propria squadra. Una manifestazione con cori e slogan per far sentire la voce di Teramo, il sostegno dei tifosi biancorossi che continuano a sperare nella Serie B conquistata per la prima volta in 102 anni di storia e vista amaramente sfumare con la retrocessione in Serie D con il verdetto del processo di primo grado. A vigilare un consistente numero di poliziotti e carabinieri in assetto anti-sommossa e tre blindati. Schieramento rimasto inoperoso per tutta la giornata. Alle 21,15 circa la sospensione del dibattimento. Questa mattina la ripresa dei lavori con le arringhe dei legali del Taramo gli avvocati Eduardo Chiacchio, Vincenzo Cerulli Irelli e Giovanni Di Giandomenico.