Torniamo ad occuparci della vicenda legata al calcio scommesse. Il Presidente del Teramo Calcio, Luciano Campitelli, ha confermato che martedì prossimo non chiederà di essere ascoltato dal Procuratore Federale, Stefano Palazzi.
Il Presidente del Teramo, Luciano Campitelli, tramite i suoi legali Chiacchio e Borzone ha fatto sapere che non chiederà di essere ascoltato la prossima settimana dal Prcuratore Federale, Stefano Palazzi, in merito alla presunta combine sull’incontro Savona Teramo.
La stessa procura nei giorni scorsi ha notificato al numero uno biancorosso la notifica di chiusura delle indagini. Il legale di Campitelli, l’avvocato Eduardo Chiacchio, ha confermato la volontà del suo assistito ed ha sottolineato come il presidente sia tranquillo e sereno e come il Teramo adesso punterà a dimostrare la propria estraneità ai fatti nel corso del dibattimento.
“Se la Procura notifica l’avviso di conclusione delle indagini senza aver neppure convocato Campitelli – ha dichiarato il legale del presidente – mi pare scontato che a questo punto Campitelli non chiederà di essere ascoltato. Affronteremo il processo con rinnovata serenità, aspettiamo solo di esaminare gli atti”.
Secondo la Procura Federale, che allo stato ritiene di non dover archiviare gli atti ma la cui intenzione è, al contrario, quella di procedere ai deferimenti, Campitelli e le altre persone coinvolte nella presunta combine si sarebbero resi responsabili a vario titolo di illecito sportivo e omessa denuncia, mettendo in atto tutta una serie di atti “diretti ad alterare lo svolgimento e il risultato della gara suddetta”, come si legge nell’avviso di conclusione delle indagini, “al fine di far ottenere la vittoria alla società S.S. Teramo calcio Srl”. Da qui la contestazione della responsabilità diretta ed oggettiva, oltre che presunta, per il Teramo calcio e della responsabilità diretta ed oggettiva per il Savona calcio. Per la Procura Federale, infatti, nella presunta combine sarebbe coinvolto anche l’ex presidente del Savona Aldo Delle Piane, “per aver anch’egli aderito alla proposta illecita, percependo a tal fine una somma di denaro”.
Intanto dal ritiro di Rivisondoli arriva la notizia di Victor Da Silva, l’ex attaccante del Pescara, che da ieri si è unito al gruppo biancorosso. Da Silva attaccante di 20 anni, lo scorso anno ha vestito la maglia del Brescia, è di proprietà del Chievo Verona.