Grande attesa per la gara tra Chieti e Avezzano, fondamentale in caso di vittoria dei neroverdi perché rappresenterebbe la matematica promozione in Serie D con due giornate di anticipo.
Non bisogna però andare troppo oltre con i pensieri e giocarsela sempre al massimo e con la giusta attenzione:
“Arriviamo a questa partita dopo dieci giorni di attesa – dice il tecnico Alessandro Lucarelli – consapevoli di quant’è importante e di cosa rappresenterebbe vincere. Noi, però, si legge ancora sul sito ufficiale del Chieti F.C. 1922, dobbiamo restare concentrati solo sui 90 minuti da affrontare e ragionare anche sul fatto che restano ancora tre partite per fare i due punti che ci restano. Ovviamente vogliamo vincere, ma se non dovesse accadere bisogna rimanere con i piedi per terra e mantenere la mente tranquilla, perché non sempre si può ottenere tutto e subito. Chiudere il discorso campionato già da oggi sarebbe la cosa migliore, ma bisogna anche essere lucidi e capire che l’ultimo sforzo è sempre quello più complicato.
Del resto affrontiamo una squadra che in queste settimane ha vinto quattro partite e ne ha pareggiate due, tra cui l’ultima contro L’Aquila: l’Avezzano non verrà a Chieti per fare una gita. Anzi, daranno tutto per dimostrare che sono una squadra valida, allenata bene, con individualità e giovani molto importanti. Noi vogliamo regalare questa gioia ai nostri tifosi, sarebbe il giusto coronamento di un campionato eccezionale. Mi aspetto che i ragazzi restino tranquilli e che non si lascino prendere da troppa frenesia e tensione: in queste gare, sono emozioni che possono diventare una trappola”.