Basket A2: presentazione Treviglio Proger Chieti. Coach Galli chiama le Furie all’impresa: “Senza paura e con piena fiducia nei nostri mezzi”.
Coach Galli mastica amaro ma non demorde e annuncia battaglia in terra lombarda:
“Andiamo a Treviglio privi di un pezzo da novanta come Abbott ma proprio per questo quando scenderemo sul parquet del PalaFacchetti saremo ancora più concentrati e determinati. Ogni giocatore sentirà il dovere di dare il 110% del suo potenziale. Ricorreremo ai giovani, di sicuro inesperti ma con grandi motivazioni e tanta voglia di far bene. Non sarà facile uscire vittoriosi dal PalaFacchetti ma anche in questa situazione difficile affronteremo l’impegno senza timori reverenziali. Vogliamo dare continuità alla vittoria di domenica scorsa, vogliamo dare un’altra gioia ai nostri tifosi”.
Stessa musica per quanto riguarda Diego “nazionale” Monaldi, autore nella prima gara di campionato di una prestazione eccellente: “Sarà dura, durissima, sarà una battaglia ma siamo carichi e molto convinti dei nostri mezzi e del nostro gioco.
“Vogliamo vincere, usando tutte le armi che in questo momento abbiamo in nostro possesso. Mancherà Ty Abbott ? Una ragione in più per dimostrare quello che valiamo. Siamo fortemente concentrati e sapremo distribuirci il peso aggiuntivo che abbiamo per l’assenza di Ty. Treviglio è un’ottima squadra, completa in ogni reparto, personalmente i giocatori che temo di più sono Marino e Rossi ma non saranno i singoli a decidere la partita. la maggior compattezza di squadra determinerà l’esito della gara. Treviglio potrebbe essere uno snodo importante per il nostro campionato. Ripeto, abbiamo fiducia piena nei nostri mezzi e non partiamo battuti”.
Mentre Coach Vertemati, seppur giovane è un avversario di Chieti ormai da lunga data e conosce bene le potenzialità del poster biancorosso:
“Chieti è una squadra di spessore con 4 tiratori micidiali ed un atletismo importante. Sono bravi a muovere la palla penetrando e scaricando quando hanno preso vantaggio. Sarà lì la chiave: produrre una prestazione difensiva che limiti aiuti e rotazioni col campo completamente aperto. La nostra prestazione a Matera ci ha deluso più del risultato. Non siamo riusciti ad esprimere la nostra identità e, pur sapendo che ci serve ancora tanto lavoro per poterlo fare compiutamente, già domenica vogliamo e dobbiamo dimostrare altro.
Tommaso Marino, playmaker di conclamato valore e uno dei giocatori di maggior spicco del roster di Treviglio, da parte sua non lesina a fare autocritica rispetto alla negativa partita di Matera:
“Domenica scorsa a Matera il nostro approccio, soprattutto nel secondo tempo è stato del tutto sbagliato, la nostra aggressività e la nostra fisicità non sono state all’altezza e Matera ha ampiamente meritato di vincere. Adesso arriva Chieti che, da quel poco che ho visto è una squadra che sembra già rodata, sembra non essere alla prima giornata di campionato, sembra quasi giochino insieme da tanto. Hanno due buoni americani, buoni atleti, hanno degli italiani bravi tra i quali Monaldi che è un ’93, uno dei migliori playmaker che c’è, quindi una squadra che va rispettata al 100%. Ma allo stesso tempo, in casa, siamo consapevoli che non si deve sbagliare: è la prima al PalaFacchetti di fronte al nostro pubblico che speriamo sia numeroso. È vero che siamo una squadra giovane, con grandi margini di miglioramento come è sempre stato, ma comunque le partite che perdi nessuno te le ridà indietro, quindi domenica non dobbiamo sbagliare e dobbiamo far risultato da subito”.
Proprio così Treviglio dopo la sconfitta in terra lucana deve assolutamente fare risultato, una motivazione forte ma che potrebbe indurre i lombardi ad accentuare la propria tensione di gara. In effetti, pur nel rammarico dell’assenza pesantissima di Ty Abbott, la Proger sarà mentalmente meno gravata dall’ obbligo di vincere e chissà che questa tranquillità alla fine possa risultare l’elemento chiave della partita.