Si chiama Antonio Čunko, è croato, ha 25 anni ed è il nuovo mancino del Pescara Pallanuoto. È lui l’ultimo, importante colpo della società guidata dalla presidentessa Stefania Scolta
La società è riuscita a portare in riva all’Adriatico un giocatore che lo scorso anno è stato capace di segnare 48 gol in 22 partite, in serie A2 con il Lavagna.
Uno score davvero invidiabile, un lusso per la categoria, se si considera che Čunko tra le sue esperienze può vantare anche un trascorso in serie A1, dove nel coro della stagione 2021-22 ha giocato ad Anzio, mettendo a segno 16 reti in altrettante gare disputate.
Nato a Fiume, ha iniziato a giocare a pallanuoto nel 2006 con la Vk Primorje, dove dalla stagione 2016 è stato aggregato alla prima squadra. In quattro campionati per lui è stato un crescendo di prestazioni e gol, fino ai 27 centri nell’annata 2019-2020. Da segnalare inoltre, il debutto nella Len Cup, arrivato nella stagione 2018-2019. Il Covid lo ha rallentato, ma non gli ha impedito di approdare in Italia, come detto prima ad Anzio, dove si è tolto la soddisfazione di giocare la Final Eight di Coppa Italia e poi a Lavagna. Ora arriva a Pescara, a rinforzare un gruppo già competitivo e con l’esperta guida di mister Paolo Malara che tra poco meno di un mese è pronto a tuffarsi nella
nuova avventura del campionato di serie B.
“Sono felice e molto motivato per l’inizio di questa nuova avventura – dice Antonio Čunko, che da qualche giorno si allena nella piscina Universo di Silvi con i suoi nuovi compagni – Stiamo lavorando per preparare al meglio l’inizio del campionato. Il clima è sereno e la squadra competitiva: credo che potremo toglierci le nostre soddisfazioni”.