Un’intera settimana tra sport, cultura e tanti ospiti illustri. Ieri a Ripa Teatina si è svolta la serata conclusiva del Premio intitolato all’indimenticato Rocky Marciano.
Da lunedì 1 luglio a domenica 7, Ripa Teatina è tornata ad essere il Borgo dei Campioni grazie ad un ricchissimo calendario di eventi, che nella sua serata conclusiva ha visto la consegna del quindicesimo Premio intitolato a Rocky Marciano, il “Bombardiere di Brockton”. Nella cerimonia ufficiale, integralmente ripresa e trasmessa da Rete8, sono stati insigniti del prestigioso riconoscimento Stefania Belmondo e Maurizio Stecca per le loro prestigiose carriere nello sci e nella boxe e gli sportivi abruzzesi più meritevoli nella stagione appena conclusa (Roberto D’Aversa, tecnico del Parma, Emanuele Cavallucci, campione italiano pesi welter, e l’Amatori Basket Pescara, neopromossa in A2). A sorpresa è stata premiata anche Marta Bastianelli, laureatasi campionessa europea in linea Elite nel 2018, con una menzione speciale che si è unita a quelle riservate al cestista Ennio Leonzio e al giornalista Daniele Barone. Ma la settimana del Festival ha riservato tanti altri appuntamenti di spessore, con la cultura ad avere un ruolo centrale nel programma delineato dall’organizzazione e dal direttore artistico Dario Ricci. Nell’ambito del Festival della Letteratura Sportiva, Ripa Teatina si è commossa nel ricordo di Daniele Nardi ed è rimasta incantata dalle parole di Marino Bartoletti, che ha raccontato gli ultimi 50 anni di storia in Italia dimostrando come lo sport sia stato un fondamentale filo conduttore in alcune delle più importanti vicende politiche e sociali del nostro Paese. La magia dei racconti degli altri ospiti, da Fabio Tavelli a Massimiliano Castellani, passando per Gerardo De Vivo, Dario Torromeo e Stefano Tirelli, è stata particolarmente apprezzata dal numeroso pubblico giunto a Ripa e che ha potuto ammirare anche 4 mostre grazie al fotografo ed antropologo Massimiliano Verdino, a Marianna Wild, Axel Gallun e all’inaugurazione di un nuovo spazio dedicato ai cimeli sportivi di Rocky Mattioli. Spazio anche ai giovani scrittori con la premiazione del concorso letterario “Storie di Sport”, giunto alla terza edizione e curato da Peppe Millanta e dalla Scuola Macondo che hanno selezionato i racconti vincenti tra i 200 elaborati giunti da tutta Italia, alla solidarietà con l’evento di apertura “Pizza in Piazza” dedicato alla raccolta fondi in favore della Fondazione Paolo VI, e alla musica, presente in ogni evento a cura dell’Ass.ne “C. Monteverdi”. E per il 2019 non finisce qui. Il 31 agosto ci sarà la celebrazione istituzionale del cinquantesimo anniversario della morte di Rocky Marciano e l’organizzazione ha in serbo una grande sorpresa che sarà svelata nel dettaglio nelle prossime settimane.