Il pilota veneto Denny Zardo, su Norma M20, è il vincitore della 57^ cronoscalata “Svolte di Popoli”, prova valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord/Sud. Sul podio, al terzo posto assoluto, l’abruzzese Stefano Di Fulvio.
Il vincitore aveva fatto capire sin da subito l’aria che tirava. Dopo il primato assoluto nella doppia manche delle prove ufficiali, Zardo si ripete anche in gara mettendosi alle spalle tutti gli altri concorrenti con un tempo complessivo di 6’06”.83 (prima manche in 3’02”.83 e seconda manche in 3’04”), il più basso di sempre in termini di risultati sommati sui 7,5 Km di percorso con partenza da Popoli (PE) e arrivo appena prima del bivio per San Benedetto in Perillis (AQ). Migliorato dunque quello che fino ad oggi era stato il miglior tempo complessivo di 6’08”.12 fatto registrare nel 2016 da Simone Faggioli, il quale tuttavia conserva il record sulla singola manche con il suo imbattuto 3’00”.12.
A completare il podio sono Angelo Marino (6’16”.76 su Lola B99) e l’abruzzese Stefano Di Fulvio (6’18”.30 su Osella PA30). Chiude in quarta posizione Sergio Farris (6’21”.46 su Osella PA2000), seguito dal diciannovenne Luigi Fazzino (6’34”.80 su Osella PA21 JRB) che ottiene la quinta piazza. Per quanto concerne le auto bicilindriche il miglior tempo è quello di Jhonny D’Agostino (9’18”.28 su Fiat 500) che sulle due manche stacca di oltre 10” Luigi D’Aprea, anche lui su Fiat 500. La più veloce della pattuglia femminile risulta essere la pugliese Annamaria Fumo con un più che soddisfacente 7’48”.14 a bordo della sua Peugeot 308 (per lei scroscianti applausi al termine della prima manche corsa in 3’50”.92). Bel risultato anche per l’abruzzese Maria Giulia De Ciantis (8’26”.55 su Mini Cooper). La cronoscalata che va oggi in archivio segna anche l’addio alle corse da parte del pilota popolese Sabatino Giannantonio per raggiunti limiti di età mentre i 3 piloti di Popoli meglio piazzati in assoluto risultano essere Mattia Fasciano (7’58”.83 su Citroen Saxo 1.6), Vincenzo Ottaviani (8’23”.15 su Citroen Saxo) e Claudio Pio (8’38”.28 su Lotus Exige).
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