Il questore di Chieti, Annino Gargano, ha emesso un Daspo nei confronti di tre appartenenti alla tifoseria ultras dell’Atessa. I tre per un un anno non potranno accedere ad alcun impianto sportivo del territorio italiano e degli altri Paesi dell’Unione Europea in cui si disputeranno tutte le competizioni di calcio
La violazione al divieto è punita con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10.000 euro a 40.000 euro. I fatti risalgono all’incontro di calcio Atessa calcio-Francavilla 1927 valevole per il campionato regionale di promozione, disputatosi ad Atessa il 12 marzo scorso allorquando tre ultras di Atessa hanno acceso dei fumogeni e, dagli spalti, li hanno lanciati verso il campo di gioco, mettendo a rischio gli altri tifosi, il guardalinee ed i giocatori.
Tutti e tre sono stati successivamente identificati grazie alle indagini dei Carabinieri della Compagnia di Atessa, preposti al servizio di ordine pubblico, che hanno consentito di attribuire ad ognuno le singole condotte illecite per le quali sono stati denunciati per violazione della legge che disciplina il regolare svolgimento delle manifestazione sportive. Su proposta dei Carabinieri, la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Chieti ha avviato una immediata istruttoria che è sfociata, ritenendo pericolosa per la sicurezza pubblica dei tre, nell’adozione del Daspo.