Basket A e B – Male Roseto che cede nettamente in casa con Mantova. Chieti si riscatta a Montegranaro. Bene Giulianova mentre cede a Teramo a Senigallia
In A2 Sconfitta per gli Sharks 62-82 ( 6-10, 17-23, 15-20, 24-29 ) al PalaMaggetti contro la Pompea Mantova, che si dimostra squadra da trasferta, dato che i 6 punti in classifica sono stati ottenuti tutti fuori dal PalaBam. I padroni di casa giocano anche sprazzi di buon basket, ma non appaiono per nulla costanti a differenza degli avversari, soprattutto in difesa, nel corso dei 40’. Ai box Oliva, Roseto trova in Mouaha il miglior giocatore della serata autore di 17 punti e 7 falli subiti, buona la prova anche di Pierich con 12 punti e Giordano con 10, mentre Lattin si ferma a 2; dall’altra parte super partita di Kenny Lawson con 21 e 9 rimbalzi, 23 per Clarke, sue le triple ammazza-partita nel finale. In B l’Esa Italia Chieti ottiene il primo successo stagionale in trasferta 81-83 contro la Sutor Montegranaro al termine di una gara ricca di emozioni. Di fronte ad una cornice di pubblico, tanto casalingo quanto ospite, davvero bella, i teatini conquistano i due punti, fondamentali per la classifica e per il morale dopo un periodo non proprio roseo. Ruggiero (32) continua a mostrare una classe sopraffina e un controllo mentale unico, Stanic (18) alza il ritmo del proprio gioco a livello esponenziale dettando i tempi di gioco nei momenti decisivi, mentre Ponziani (17 e 10 rimbalzi) torna a dominare sotto le plance. In generale la risposta corale di tutto il gruppo, privato di Simoncelli e Sanna per questa sfida, è risultata più che positiva. I parziali :28-21; 18-28 (46-48); 16-24 (62-73); 19-10 (81-83). Giulianova supera Civitanova al Palacastrum 69-59. Un +11 anche fin troppo stretto per una Giulianova autore di una partita difensivamente praticamente perfetta, e chirurgica in attacco dove ha saputo rispondere colpo su colpo ai tentativi dei marchigiani di riaprire la gara.
MVP della gara a pari merito Fall e Piccone. Il primo autore di 15 punti conditi da una prestazione maiuscola per tutti i 40′ di gara, il secondo salito prepotentemente in cattedra con 3 triple consecutive a metà quarto periodo che hanno definitivamente indirizzato la gara verso le sponde giallorosse. In assoluto però ottima prova del collettivo in casa Giulianova con ben 5 giocatori in doppia cifra (Hidalgo, Markus e Gobbato). Tra le file della Virtus buone le prove di Masciarelli (15 punti) e Valerio Amoroso autore di 11 punti ma ben 7 palle perse. Cede Teramo a Senigallia 87 a 75. Lo scarto non deve trarre in inganno perché il Teramo, anche questa volta, se l’è giocata ad armi pari per tutto il match salvo pagare l’inesperienza nei momenti clou (pregi e difetti di gioventù che vanno sempre accettati in modo filosofico) ed una decisiva percentuale sfavorevole dall’arco dei 6.75 (10/37 per i biancorossi, 7/18 per i marchigiani) alla quale però fanno da contraltare le positive percentuali nel tiro da due e ai liberi . I Parziali 25-16, 16-21, 23-17, 23-21 Di Bonaventura 18, Montanari 17