Basket: Teramo-Faenza 61-68, persi altri punti pesanti al PalaScapriano

La sconfitta 61-68 subita in casa dalla Rennova Teramo contro la Raggisolaris Faenza è infatti arrivata al termine di una prestazione da dottor Jeckyll e Mr HIde, con i primi due quarti giocati con attenzione e determinazione.

Venti minuti per esaltarsi, altri 20 per abbattersi. Sono 37 punti segnati. Un buon bottino per una squadra che ne segna di media 62. Dall’intervallo in poi però, sono tornati a galla i soliti problemi a trovare continuità ed efficacia in fase offensiva, ai quali si sono aggiunte falle anche nel sistema difensivo, al contrario un vero e proprio punto di forza del gioco della Teramo a Spicchi. Complice la prestazione concreta e sapiente da parte di Faenza, trascinata dalla prova superlativa di Aromando (25 punti e 19 rimbalzi per l’ex giocatore biancorosso), il match ha quindi cambiato padrone nella seconda metà, mandando nello sconforto i tifosi al suono della sirena finale.

Salgono ora a tre le battute d’arresto consecutive della TaSp. Punti persi in classifica che hanno complicato non poco i piani biancorossi di raggiungere la salvezza il prima possibile per poi cercare di raggiungere altro. Ora che in classifica sia Faenza che la Luiss hanno ripreso a quota 20 (ossia, zona playout) la Teramo a Spicchi, la squadra di coach Salvemini esce così ridimensionata al termine della partita persa ieri malamente al PalaScapriano, facendo sembrare un ricordo sempre più lontano la prima parte del girone di ritorno. Ma proprio per quanto fatto vedere in alcune fasi della stagione e per la qualità degli interpreti in ballo è lecito attendersi una reazione. Il campionato mette ancora a disposizione 7 gare per ridare vigore alla stagione e la formazione teramana deve dare tutto per concretizzare gli attuali auspici dell’ambiente sportivo teramano.

Aldilà dell’amarezza per la sconfitta coach Giorgio Salvemini cerca allora di indicare la strada per affrontare al meglio la parte restante della regular season: “Complimenti a Faenza che ha dimostrato il proprio valore – questo il commento post-gara dell’allenatore biancorosso – mentre noi dobbiamo solo guardarci dentro. Non si può approcciare la gara nel terzo quarto in maniera così soft. Abbiamo perso la sfida a rimbalzo 46 a 36 e in una partita di questo livello, soprattutto in casa non si possono concedere certe situazioni. Siamo stati pasticcioni e arruffoni in attacco e anche in difesa abbiamo concesso qualcosa di troppo. Ma più che guardare agli aspetti singoli della gara, che hanno avuto purtroppo il loro impatto, dobbiamo guardarci dentro e capire come fare le cose, che livello di durezza fisica e mentale mettere sul parquet, e come far fronte a determinati momenti della partita”.

Rennova Teramo: Marco Cucco 14 (1/4, 4/9) + 3as, Emidio Di Donato 12 (1/3, 3/6) + 11r, Riccardo Antonelli 12 (5/13, 0/2), Riccardo Bottioni 8 (4/9, 0/1), Leonardo Cipriani 6 (1/2, 1/3) + 3as, Nicolò Bertocco 3 (0/1, 1/9), Michel Guilavogui 3 (1/3, 0/0), Alessandro Bonci 3 (1/2, 0/0), Alberto Triassi 0 (0/0, 0/1), Luca Ragonici 0 (0/0, 0/0), Nikola Ticic 0 (0/0, 0/0). Tiri da due 14/37, tiri da tre 9/31, tiri liberi 6/10, rimbalzi 34 (10 off + 24 dif), assist 12. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Raggisolaris Faenza: Simone Aromando 25 (8/11, 2/4) + 19r, Sebastian Vico 9 (2/7, 1/5) + 7as, Giovanni Poggi 9 (3/4, 0/3), Marco Petrucci 7 (2/4, 1/1), Giacomo Siberna 6 (3/5, 0/2), Riccardo Ballabio 6 (1/3, 1/2), Lorenzo Molinaro 4 (2/5, 0/0), Thomas Reale 2 (1/2, 0/2), Gianluca Mazzagatti 0 (0/0, 0/0), Fabio Cortecchia 0 (0/0, 0/0). Tiri da due 22/41, tiri da tre 5/19, tiri liberi 9/14, rimbalzi 42 (9 off + 33 dif), assist 15. All. Luigi Garelli

parziali: 16-15, 37-30, 46-51

 

Arianna Iannotti: