Gara senza domani per Roseto e Nardò. Lo spareggio non ammette appelli.
Dopo 4 battaglie in perfetta parità, Liofilchem e team pugliese si affrontano per la 5^ volta: in palio il sogno chiamato serie A2. I ragazzi di coach Tony Trullo hanno il morale molto alto: non era facile pareggiare i conti dopo le due sconfitte consecutive patite in Puglia. Il PalaMaggetti ha dato una grossa mano, il resto lo hanno fatto giocatori e allenatore che hanno preparato bene le due gare soprattutto sotto il profilo dell’intensità difensiva e della precisione a canestro.
Il fattore ambientale, ora è dalla parte del Nardò, che nell’ultima partita in Abruzzo si è lamentato (con tanto di dichiarazione sui social da parte del presidente del club pugliese) di avere trovato un clima ostile. Un atteggiamento non condivisibile ma che fa parte del gioco vista l’importanza della posta in palio, tuttavia questo significa anche che Nardò sa di trovarsi di fronte un avversario forte e determinato. L’importante in casa rosetana è non cadere nelle trappole della provocazione.
Per giocarsela fino in fondo occorrono tranquillità, esperienza e voglia di vincere. Naturalmente anche Nardò ha i suoi valori se è vero che ha battuto due volte Roseto. Insomma, sarà una degna finale per la serie A. In casa Liofilchem ancora assente Serafini; per il resto tutti pronti e disponibili per Trullo. Palla alla a due alle 20,30: dirigono Roca di Avellino e Bertuccioli di Pesaro.