Uno stop pesante, il quarto consecutivo in casa, quello registrato ieri dalla Rennova Teramo. Un’occasione persa per chiudere il girone d’andata con la prospettiva di mettersi a 4 punti di distanza la zona playout, consolidando nella zona neutra e mettendo nel mirino gli ultimi posti utili in chiave playoff. Tutto da rifare, invece.
La sconfitta 61-68 rimediata contro la General Contractor Jesi, al termine di un match giocato sempre in salita sin dalla palla a due, ha infatti impedito ai biancorossi di rilanciare ulteriormente le proprie quotazioni dopo la vittoria centrata in trasferta lo scorso 9 gennaio al PalaRisorgimento di Civitanova. E’ vero che sull’economia della partita ha pesato l’indisponibilità di Bertocco, sia per quanto riguarda l’attacco della Teramo a Spicchi e sia per quanto riguarda la gestione dei minutaggi dei senior della TaSp, ma il rendimento del team è apparso troppo altalenante. Dopo il suono della sirena Coach Giorgio Salvemini ha così mostrato tutta la sua delusione:
“Innanzitutto vanno fatti i complimenti a Jesi per la gara che ha fatto – ha commentato l’allenatore della Teramo a Spicchi in sala stampa – mentre da parte nostra c’è bisogno di una maggiore percezione del fatto che dalle difficoltà, e in questo periodo ne stiamo avendo tante, bisogna trarre motivazioni positive e trasformarle sul campo in energia e durezza mentale nel fare le cose. Avevo detto alla squadra che ci sarebbero state diverse criticità da affrontare nelle pieghe della partita e la solidità applicata per tener fede a queste criticità sarebbe stata la chiave per girare a nostro favore la gara. Ora dobbiamo subito cancellare questo brutto match, analizzarlo per trarne spunto di riflessione per il lavoro in palestra ma al contempo dobbiamo mettercelo alle spalle quanto prima. Adesso è il momento di essere costruttivi e pensare a cosa migliorare per ricominciare a giocare in maniera efficace”.
C’è bisogno quindi di accantonare l’amarezza per l’ennesima occasione lasciata andare per spiccare il volo. Il campionato propone ora un girone di ritorno che, come è lecito attendersi, sarà ancora più impegnativo da disputare dato che con l’avvicinarsi della fine della regular season i punti in classifica pesano sempre più e i passi falsi rischiano di diventare decisivi nella definizione dei risultati ottenuti.
Sabato 22 gennaio la Rennova Teramo è attesa da una nuova trasferta in Emilia-Romagna, stavolta contro la Sinermatic Ozzano. L’auspicio di tutto l’ambiente teramano è che lo staff tecnico riesca a toccare le corde giuste nei prossimi giorni per poter ridare smalto e slancio al gioco della TaSp e avvicinare quanto prima il tanto agognato obiettivo della permanenza in Serie B.
Rennova Teramo: Riccardo Antonelli 16 (7/14, 0/0), Emidio Di Donato 12 (3/5, 2/6) + 11 r, Riccardo Bottioni 12 (5/9, 0/1), Alessandro Bonci 10 (3/8, 1/3), Marco Cucco 5 (1/1, 1/8) + 5 as, Alberto Triassi 4 (1/2, 0/2), Michel Guilavogui 2 (1/1, 0/0), Alessandro Di Febo (0/0, 0/4), Andrea Di Giorgio ne, Luca Ragonici ne, Nikola Ticic ne, Nicolò Bertocco ne. Tiri da due 21/40, tiri da tre 4/24, tiri liberi 7/13; rimbalzi 32 (4 off + 28 dif); assist 14. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
General Contractor Jesi: Mirko Gloria 19 (9/14, 0/1) + 10 r, Flavio Gay 16 (3/4, 3/9), Massimiliano Ferraro 15 (2/3, 3/11), Antonio Valentini 7 (0/0, 1/1), Mattia Magrini 4 (0/0, 0/2) + 5 as, Rezart Memed 3 (0/0, 1/3), Simone Rocchi 2 (0/2, 0/8), Daniele Cocco 2 (1/1, 0/0), Giacomo Moretti ne, Francesco Giulietti ne, Alex Ginesi ne. Tiri da due 15/24, tiri da tre 8/35, tiri liberi 14/16; rimbalzi 34 (5 off + 29 dif); assist 14. All. Francesco Francioni
Parziali: 13-15, 27-33, 45-58