Grande spettacolo ieri sera al palasport Tino Pellegrini di Scapriano. Traendo forza ed energia da una difesa attenta e concreta la Teramo a Spicchi ha disputato un’ottima gara 3, battendo la JuveCaserta 73-65 e portando la serie sull’1-2. Parziali: 21-17, 15-18, 18-19, 19-11
Con l’intenzione di giocarsi tutte le carte per tornare a giocare al PalaPiccolo mercoledì 24 maggio, i biancorossi vanno quindi a gara 4, in programma domenica 21 maggio alle 18 al palasport di Scapriano, dopo aver conquistato un meritato successo (il primo nelle 4 gare sin qui giocate contro la BLE Decò contando regular e post season), trainato dal supporto dei propri tifosi e sciorinando una pallacanestro solida ed efficace, in particolar modo nell’ultimo e decisivo periodo, quando solitamente è Caserta a prendere il sopravvento con lucidità e cinismo. Grazie alla maggior qualità, alla maggior esperienza e al maggior talento dei giocatori campani.
“Non abbiamo avuto passaggi a vuoto – ha commentato gara 3 coach Andrea Gabrielli – mantenendo costanza in difesa e di conseguenza non abbiamo mai perso in fiducia anche quando in attacco abbiamo affrettato qualche tiro e non siamo andati con decisione al ferro. Per diversi minuti non abbiamo approfittato del bonus a favore, e in quel frangente avremmo dovuto attaccare maggiormente l’area e fare un cambio di lato della palla in più. Però stavolta non era facile perché la loro fisicità è salita con l’assenza di Sperduto e la presenza di Biagio Sergio e di conseguenza è aumentata la loro capacità di chiudere l’area. Quando poi siamo riusciti ad aprire il campo non solo con tagli o ribaltamenti le cose sono andate decisamente meglio. La vittoria è quindi meritata perché tutti i giocatori scesi in campo hanno dato il proprio contributo”.
Il tecnico biancorosso sottolinea anche la capacità delle sua squadra di porre rimedio all’inserimento nel roster casertano di Sergio al posto Sperduto, tenuto fuori per il turnover e in dubbio per gara 4 (nelle fila della Teramo a Spicchi mancava invece Alessandro Di Febo, per un problema al polpaccio): “ L’assenza di Sperduto e l’ingresso in campo di Sergio ci ha indotto a cambiare un po’ il piano partita – ha proseguito coach Gabrielli – nel senso che abbiamo ipotizzato come poteva schierarsi Caserta, avendo un lungo in più e un esterno in meno. Sapevamo che sarebbero andati con Drigo da tre e che avrebbero attaccato ancora di più dentro l’area. La squadra ha così recepito un cambio di piano partita in una riunione tecnica tenutasi 40 minuti prima della palla a due. Ed essere ricettivi in questi momenti qui dove la stanchezza si fa sentire da ambo le parti è un segno di maturità e penso che sia fondamentale per provare a vincere le partite”.
Ora i riflettori si spostano sul prossimo match, in programma domani al PalaPellegrini: “Gara 4 è secondo me decisiva da un punto di vista emotivo – è sempre l’allenatore della TaSp a commentare – perchè può determinare un netto cambio di umore e di strategie nella serie. Adesso i giocatori di Caserta non vorranno di certo tornare a giocare a casa loro ma io ipotizzo una possibile vittoria nostra in gara 4 e in quel caso l’aspetto mentale sarà decisivo perchè in gara 5 ci sarebbe la nostra gioia di giocarci quella partita dopo essere stati sotto 0-2. Per loro invece verrebbe fuori un possibile dramma sportivo. In una serie la ruota gira, nessuno si da’ mai per vinto e tantomeno lo faremo noi. Fino alla fine onoreremo il lavoro che abbiamo fatto, la maglia e soprattutto il calore dei tifosi e l’energia che ci hanno trasmesso in gara 3”.
Un supporto, quello del pubblico teramano, che andrà reso ancora più ampio e incisivo in quella che per forza di cose sarà l’ultima possibilità di vedere all’opera questa brillante squadra fra le mura amiche: “I tifosi si devono innamorare per forza di questa squadra – chiude così il suo intervento il tecnico biancorosso – perchè questa squadra ti fa innamorare. Vive di alti e bassi perchè molti giocatori sono alla prima esperienza e commettono ingenuità clamorose. E’ successo anche in gara 3. Nei primi due periodi ad esempio abbiamo concesso almeno 15 punti. Ma questo dato deve paradossalmente darci fiducia perchè Caserta senza quei punti avrebbe chiuso a 20 all’intervallo. Ora torniamo a lavorare. Faremo qualcosa nelle prossime ore in palestra e in sala video ma occhi, spirito e muscoli già sono proiettati a gara 4”.
Teramo a Spicchi 2K20: Sebastiano Perin 23 (7/11, 3/6), Lorenzo Calbini 16 (4/9, 2/6), Federico Casoni 9 (3/4, 1/4) + 10 r, Mattia Sacchi 7 (0/1, 2/3), Arcangelo Guastamacchia 5 (2/3, 0/2), Emidio Di Donato 5 (0/3, 0/3), Mattia Melchiorri 3 (0/0, 1/2), Giorgio Galipò 3 (0/4, 1/2) + 6 as, Luigi Cianci 2 (1/3, 0/0), Stefano Ferri ne, Alessandro Di Febo ne. Tiri liberi 9/17; rimbalzi 29 (8 off + 21 dif), assist 14. Coach Andrea Gabrielli.
Ble Decò Juvecaserta: Jordan Lucas 15 (4/6, 2/7) + 3 as, Mathias Drigo 10 (3/5, 0/0) + 9 r, Antonio Cioppa 9 (0/1, 3/4), Biagio Sergio 9 (2/2, 1/1), Klaudio Ndoja 8 (2/3, 1/2), Nicola Mei 8 (0/2, 2/3), Raffaele Romano 6 (0/5, 2/3), Vittorio Visentin 0 (0/1, 0/0), Davide Mastroianni 0 (0/2, 0/1), Eugenio Cortese ne. Tiri liberi 10/12; rimbalzi 36 (4 off + 32 dif); assist 10. Coach Sergio Luise.