Basket Amatori Pescara – Il pesante ko di Fabriano merita delle riflessioni. Terzo posto ancora possibile ma mancano le certezze del girone d’andata. E Lanciano vola verso la B… Di Fabio ” Fiducia immutata in staff e squadra”
Analizzare la sconfitta di ieri a Fabriano ( 77-62 e ribaltata anche la differenza canestri) può apparire semplice dando uno sguardo alle cifre statistiche: impensabile pensare di vincere contro una delle migliori squadre del campionato se hai il 25% da 2 ( 10 /40 e durante la gara è andata anche peggio). Se a questo aggiungiamo il quarto fallo di Capitanelli nel terzo quarto quando il capitano sembrava dominante ecco che la frittata è fatta. Ma c’è di più e occorre andare a fondo. La sensazione che si è avuta a Fabriano è che stanno venendo meno quei meccanismi che un roster a rotazioni ridotte ( 7 + D’Eustachio) aveva nel girone d’andata. Leonzio, giocatore di talento e di indiscusso spessore, non riesce ad essere più incisivo e dalla partita di San Severo in poi non ha più lasciato il segno come aveva abituato. Recuperare il miglior Leonzio è la parola d’ordine. La squadra aveva dimostrato fino al mercato di avere un’identità vera e di essere carente in termini di personalità e di abitudine a vincere determinate partite ( Chieti, San Severo Omegna…ecc ecc). La scelta nel mercato è stata quella di allungare le rotazioni con due innesti ma senza aggiungere personalità ed esperienza ( e perchè no tecnica in qualche ruolo carente). Con il lavoro, siamo certi, torneranno quegli automatismi ma c’è bisogno di serenità. Le parole de presidente Carlo Di Fabio sul sito ufficiale della società sono importanti e mirano a compattare ulteriormente il gruppo
” Sono arrabbiatissimo e amareggiato per la prestazione. Fiducia piena verso staff e squadra. Sono sicuro che ci toglieremo delle grandi soddisfazioni”
Intanto i cugini dell’Unibasket Lanciano volano e chiudono primi nella C gold. Siamo proprio certi che cercare di portare una seconda squadra della stessa società in B sia la soluzione migliore? Di sicuro il lavoro tecnico è da applausi ma dando uno sguardo al futuro forse alcune risorse andavano gestite meglio. Una prima squadra ( l’Amatori in B) dove si concentrano i maggiori sforzi (economici e non solo) e una seconda squadra ( Lanciano in C ) utile per far crescere i giovani.