Calcio scommesse: è il giorno del Teramo. Nella seconda giornata dei processi sportivi a Roma nel mirino della Procura Federale la partita Teramo-Savona.
Dopo la proposta di condanna di ieri al Catania (retrocessione in Lega Pro e cinque punti di penalizzazione), oggi è il giorno del Teramo: in ballo la serie B. Il dibattimento sulla gara incriminata Savona-Teramo (2 maggio vinta dal Teramo
2-0 e che decretò la promozione matematica in B) è iniziato questa mattina alle 9,00 davanti al tribunale federale nazionale. Sotto inchiesta la partita promozione Savona-Teramo, finita 2-0, che decretò la promozione del Teramo in B. Cinque club e undici tesserati deferiti. Inoltre, Ascoli, Forlì, San Marino e Gubbio hanno chiesto di essere ammessi al processo come terzi interessati.
Secondo l’accusa la partita del 2 maggio scorso è stata combinata e nel deferimento Palazzi ha evidenziato la responsabilità diretta, oggettiva e presunta della società; secondo la difesa è stata giocata regolarmente. Fondamentale la posizione del presidente del Teramo Luciano Campitelli; se sarà ritenuta parte attiva della presunta combine il Diavolo perderà la B; se, invece, la difesa convincerà il collegio giudicante, allora potrà cavarsela con una penalizzazione da scontare nell’imminente campionato di B. Il Teramo è difeso dall’avvocato Edoardo Chiacchio che nei giorni scorsi si è detto ottimista sulla vicenda e sul non coinvolgimento del presidente Campitelli. L’Ascoli è rappresentato dal legale bolognese Mattia Grassani e in aula chiederà l’ammissione in B al posto del Teramo.
LE FASI SALIENTI DEL PROCESSO
Il processo è iniziato con le richieste alla Procura Federale di ammissione di quattro società come parti terze interessate: Forlí, Gubbio, San Marino e, soprattutto, Ascoli che in caso di retrocessione del Teramo prenderebbe il posto in serie B. Contro l’ammissione dei marchigiani, l’avvocato del Teramo, Eduardo Chiacchio, ricorda che due suoi ex tesserati sono coinvolti nell’inchiesta Dirty Soccer (la partita incriminata è Santarcangelo-Ascoli). L’avvocato Libera D’Amelio, ha invece chiesto lo stralcio per Ercole Di Nicola ancora agli arresti domiciliari e quindi impossibilitato a difendersi in aula. Anche l’avvocato Flavia Tortorella, che difende L’AQuila calcio, ha chiesto lo stralcio della società rossoblù. La Corte, presieduta da Sergio Artico, sta prendendo una decisione.
http://www.picenotime.it/livescore/ L’ingresso della delegazione del Teramo. Fonte: Piceno Time, inviata Chiara Carbone
http://www.picenotime.it/livescore/ Il Presidente Campitelli: “Sono sereno”. Fonte Piceno Time.
http://www.picenotime.it/livescore/ Parla anche Di Giuseppe. Fonte Piceno Time.
Ecco la lista completa dei deferiti e dei difensori.
Marco Barghigiani (Paolo Gallinelli), Marco Cabeccia (Alessio Piscini), Luciano Campitelli (Michele Cazzone eEduardo Chiacchio) Enrico Ceniccola (Paolo Gallinelli), Ninni Corda (Annalisa Roseti), Aldo Dellepiane (Astolfo Di Amato, Alessio Di Amato), Marcello Di Giuseppe (Libera D’Amelio), Ercole Di Nicola (Libera D’Amelio), Fabio Di Lauro (Loredana Martino), Davide Matteini (Pietro Gigliotti), Giuliano Pesce (Massimo Carignani), Ssdarl Luparense San Paolo (Leonardo Rebecchi), L’Aquila Calcio (Marco De Paulis, Flavia Tortorella), Savona Calcio (Lucio Colantuoni, Massimiliano Valcada, Niccolo’ Pescetto, Luca Tettamanti), Teramo Calcio (Eduardo Chiacchio), Forli’ Calcio (Cesare Di Cintio), Gubbio Calcio (Mattia Grassani), Ascoli Picchio (Mattia Grassani, Maria Cristina Celani)
Il processo è ripreso alle 11,45. Il tribunale decide di ammettere le quattro società. Negato, invece, lo stralcio di Ercole Di Nicola che si era appellato all’impossibilità di difendersi, perché ai domiciliari. Il dibattimento continua con l’ammissione dei testi.
L’avvocato D’Amelio chiede una sospensione del processo per depositare una memoria di Ercole Di Nicola.
Il tribunale si riunisce in camera di consiglio per decidere sui termini a difesa di Di Nicola e sull’ammissione dei testi. Nuovo stop ai lavori.